9 prodotti che non mancano mai nella dispensa di un ex sovietico in Italia

Buongiorno a tutti lettori! 

Dopo aver scritto la prima parte sulle dispense balcaniche, oggi parliamo invece di dispense ex sovietiche. Come ho scritto varie volte in questi due anni, io conosco e ho conosciuto/frequentato parecchia gente proveniente dalle zone ex-URSS, soprattutto dall'Ucraina; ho anche vissuto in Siberia per un periodo, conoscendo molti russi e le loro abitudini, e ho avuto una relazione di due anni con una persona moldava (oltre al fatto che ho due amiche e un amico, ovvero tre delle poche persone che io considero importanti nella mia vita, sebbene ci vediamo ormai poco per vari motivi, che sono moldavi).  

Avendo quindi frequentato molto queste persone ed essendo stata nelle case di alcuni di loro, come non fare un post anche sulle loro cucine e abitudini alimentari in Italia? 



Prima di scrivere l'elenco, ci tengo a precisare che l'alimentazione non varia tantissimo rispetto a quella dei balcanici: nelle dispense ex-URSS troviamo alimenti come CARNE, TUBERI, CAVOLO-VERZA, CEREALI VARI, FARINA, UOVA, LATTE, e tutta una serie di materie e prodotti utili alla preparazione dei loro piatti. Ricordate: la cucina slava è molto casalinga e gli ex-URSS in genere preferiscono prepararsi, che ne so, i pel'meni in casa, piuttosto che comprarli al negozio, ecco il perchè delle materie prime così presenti e in gran quantità! 


1. TE 

Chiunque conosca bene le persone dell'ex Urss, saprà anche bene che vanno matte per il te. Come ho scritto in questo post, molte volte si pensa che i russi vadano avanti a vodka, quando invece, il loro motore liquido, è proprio la teina! Il te si beve a qualsiasi ora del giorno, va bene alla mattina, al pomeriggio (soprattutto se bollente dopo essere rientrati in casa dal gelo invernale) ma anche come accompagnamento dei pasti, ecco perchè in Italia non perdono l'abitudine e ne hanno molto, principalmente importato dai loro viaggi annuali là! 




2. SELYODKA / PESCE IN SCATOLA 

Se i balcanici sono grandi amanti della carne, gli slavi dell'estremo est amano alla follia il pesce. Specialmente russi e ucraini (da quello che so) sono amatori veri e propri di questo animale, tanto che se ci fate caso, al ristorante, prendono spesso il pesce e sono anche molto puntigliosi sul suo sapore, la sua freschezza e via dicendo. Per questo motivo, oltre a comprarlo quando c'è l'occasione giusta dal pescivendolo, gli ex sovietici spesso e volentieri hanno in casa il pesce che si può trovare nei loro negozi, quello che va di più (a parte il caviale, che è molto costoso e raro) sono le selyodky, ovvero le aringhe in qualsiasi forma e stato di conservazione; essiccate, in scatola, in patè, fresche, surgelate, sono ottime sia come spuntino ma anche per la preparazione di piatti tipici, come la shuba




3. PANNA ACIDA

Torniamo su un punto ricorrente quando si parla di cibo e slavi, ovvero sulla panna acida. Come ho scritto nel post precedente, questo alimento ha moltissime funzioni in una casa slava, di conseguenza è presente in quella di un serbo quanto in quella di un bielorusso! 




4. IL PEPE

La spezia che, possiamo dire, sostituisce la paprika dei balcanici per gli ex sovietici è un po' il pepe. Sinceramente questa cosa l'ho scoperta quando vivevo in Siberia, essendo che il dormitorio era sempre pieno di buste di pepe nero, ma poi mi è stata riconfermata da un mio vecchio amico russo in Italia che, addirittura, lo usava per condire l'insalata. Non so se, effettivamente, tutti gli ex sovietici amino il pepe e lo mettano dappertutto come questo mio amico, però lo inserisco nella classifica perchè è una spezia che, effettivamente, si trova in tutte le loro case anche qui in Italia. 




5. SUSHKY 

Questa specie di biscottini, più che trovarli in casa, li ho mangiati ancora con amici che li compravano e li sgranocchiavano per strada, ma dalla quantità venduta nei negozi dell'est penso che molti li acquistino e quindi voglio inserirli. I sushky sono una sorta di taralli grossi e poco saporiti. Possono, addirittura, essere leggermente dolci (o questa è la sensazione al mio palato, essendoci all'interno dell'impasto lo zucchero e quasi mai il sale) e possono essere mangiati da soli, come dei crackers o, appunto, come i classici taralli pugliesi; possono inoltre essere bianchi o con dei semini nell'impasto (ad esempio quelli di papavero o sesamo). 




6. MAIONESE 

Una salsa che davvero è venerata dagli ex sovietici è la maionese, su cui tra l'altro sono stati fatti molti memes su internet (chiamandola, alla russa, mayoniez). Siamo forse spesso abituati a vedere questo prodotto come tipicamente americano, ottimo da mangiare con gli hot dogs o le patatine fritte, mentre riusciamo, da una visione puramente occidentale, poco o nulla a legarla al mondo russo e slavo, quindi perchè la inserisco? La maionese è, semplicemente, la base di una delle pietanze più famose e amate dell'Europa orientale, ovvero dell'insalata russa, pietanza che gli ex sovietici non comprano certo al banco frigo dei supermercati italiani, ma che fanno sapientemente in casa. Ecco perchè un barattolo di maionese deve essere sempre presente, soprattutto sotto il periodo festivo (e poi, diciamocelo, la maionese è buona e questo è il motivo maggiore per cui vale la pena averla in casa). 




7. PRJANIKI 

Questi dolcetti, ottimi da mangiare con il te, li ho trovati spesso e volentieri nelle case ex sovietiche qui, tanto più perchè i negozi dell'est ne vendono davvero moltissimi e di molti tipi. I prjaniki sono biscotti tipo di panforte russi con all'interno noci e miele. Hanno un sapore piuttosto neutro, a me non fanno impazzire, però non sono male da mangiare con una bella tazza di te pomeridiano al posto dei biscotti (in ogni caso, molto tempo fa a casa di un mio amico ucraino, avevo trovato una versione casalinga più "biscottata" che morbida e mi erano piaciuti moltissimo!). 




8. CETRIOLI SOTT'ACETO 

Questo è un prodotto che anche in Italia si trova facilmente, eppure non è molto amato: chi dice di mangiare il cetriolo sott'aceto si becca spesso e volentieri occhiate di disgusto, addirittura molti reagiscono in modo quasi allergico quando trovano quella misera fettina di ortaggio nel panino del Mc Donald's...invece nei Paesi dell'est è veramente amatissimo e nelle case degli ex sovietici si trova spesso e volentieri. Oltre ad essere un ingrediente dell'insalata russa, è anche buono da mangiare come insalata vera e propria; inoltre gli slavi non si fermano al semplice mangiare il cetriolo, bensì sono amanti anche dell'acqua della salamoia che, nei loro barattoli, non è semplicemente acqua, aceto e sale, bensì vengono aggiunte anche erbe (come alloro ed aneto) che ne danno un sapore più dolce. L'acqua dei cetrioli è considerata un toccasana, soprattutto dopo una serata di bevute, provare per credere! (Io personalmente la adoro, ne berrei a litrate, anche se non è una delle cose più sane, essendo molto salata). 




9. DOKTORSKAYA 

Il salume sovietico per eccellenza, amato da qualsiasi ex sovietico di qualsiasi età e reperibile nei Mix Market è lei, la Doktorskaya, "mortadella russa", come molti erroneamente la considerano. La Doktorskaya è molto simile a un patè solido fatto a salame ed è il salume simbolo dell'Unione Sovietica. Essendo che molti sono cresciuti mangiandola, quando la trovano nei negozi tendono a comprarla spesso, ecco perchè la si trova facilmente. A differenza di ciò che dicono molti italiani, paragonando questo salume alla mortadella italiana, sbagliando, dato che sono due salumi molto diversi, io la trovo ottima: in Russia la compravo sempre (costava pochissimo) e la adattavo a qualsiasi cosa, usandola nei sughi o sui sandwiches di pane nero e burro. 




Quali altri cibi trovate nelle dispense dei vostri amici provenienti dall'ex-URSS? 


Od vasa Samantocka 




 



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