5 motivi per cui scegliere un Erasmus in Siberia!

Buongiorno a tutti lettori! Spero vi vada tutto bene, qui in Serbia nevica di brutto e fa molto freddo :) Proprio l'enorme quantità di neve mi ha spinta a scrivere il post di oggi, ovvero su quali siano i motivi per cui scegliere un'Erasmus in Siberia da studente di lingua e cultura russa.
Io sono stata in Erasmus nel periodo Febbraio - Maggio 2016 a Tomsk, nella Siberia meridionale quasi al confine con la Mongolia.

(Ubicazione dell'Oblast di Tomsk in Siberia. Come potete vedere dista solo un'Oblast dalla Mongolia)

La scelta della Siberia ovviamente non è stata casuale, di fatti ero al mio secondo anno di università in cui studiavo russo e ho deciso, come la maggior parte degli studenti delle facoltà di lingue, di andare per un periodo all'estero. Questo non è stato un vero e proprio progetto Erasmus nè World Wide, bensì frutto di un accordo 'privato' tra la mia università e quella di Tomsk, dunque la mia esperienza (e quella di tutte le persone che sono venute con me) è stata leggermente diversa da quella di chi vive un vero e proprio progetto europeo o internazionale. Tuttavia, l'università di Tomsk crea questa sorta di accordo con più università italiane, quindi se state frequentando una di esse, avrete l'opportunità di visitare questa città. 
Se siete universitari in uno di quei nuclei che propone questo scambio culturale con Tomsk e siete interessati a partire vi dico già una cosa fondamentale: questo progetto non comporta una vera e propria borsa di studio, nel senso che l'unica cosa che l'università si impegna a pagare sono i corsi che frequenterete, per il resto non vi sarà dato alcun rimborso, dunque tutte le altre spese, quali visto, biglietti, alloggio sono a spese vostre. Tuttavia questo non deve assolutamente allarmarvi perchè le spese non sono affatto grandi come si potrebbe pensare, ma questo lo vedremo in uno dei nostri punti. Detto ciò non perdiamo altro tempo...

1. MIGLIORAMENTO DELLE CONOSCENZE LINGUISTICHE

Decidere di andare in Siberia a studiare è una cosa che solo uno studente di lingua russa può fare, e non solo perchè i requisiti lo richiedono. Infatti in Siberia (differentemente che nella Russia europea) è difficilissimo trovare persone che parlino altre lingue al di fuori del russo in modo concreto, non solo tra la popolazione di una certa età, ma anche tra quella più giovane, un aspetto molto spaventoso per chi non sa nemmeno una parola in questa lingua ma un aspetto interessantissimo per chi la sta studiando. Non è affatto un segreto che le facoltà di lingue in Italia oggi siano molto più teoriche che pratiche purtroppo, quindi capirete che chi decide di studiare il russo e parte al primo anno da zero, dopo tre anni, se non pratica al di fuori dell'ambiente scolastico, si laureerà senza di fatto saper parlare. Un'esperienza in Siberia dunque è l'ideale per imparare questa lingua in modo più interattivo e approfondito. Come dicevo in uno dei miei primi post, io sono stata solo 3 mesi a Tomsk, tuttavia oggi grazie a questa esperienza sono in grado di fare molto più cose a livello quotidiano, di interagire su molti più fronti in lingua russa, cosa che, se fossi stata tra le mure della facoltà, non sarei in grado di fare. 


2. I SOLDI NON SONO UN PROBLEMA PRESSANTE

Quante volte vi è capitato, all'interno dell'ambiente universitario, di parlare con persone che sono state in Erasmus in Germania o in Francia e che queste vi dicessero che i soldi della borsa di studio non erano nemmeno sufficienti per pagarsi un affitto? In Siberia questa cosa non sarà assolutamente un gran problema. Di fatti, se precedentemente già ho premesso che l'università non eroga fondi per pagare le spese del vostro soggiorno, i costi in Siberia di qualsiasi cosa sono veramente bassi per noi europei. Pensate che nel mio alloggio (uno studentato nuovo) l'affitto al mese era solo di 10 euro, mentre parlando con gente che è stata a Mosca in World Wide mi ha rivelato che nella capitale (ma anche a San Pietroburgo la cosa è simile) l'affitto di una stanza in studentato arrivava anche a 200 euro al mese e il servizio non era nemmeno così efficiente (pensate che da noi l'acqua calda era sempre presente mentre a Pietroburgo, pagando cifre altissime, avevano anche gli orari in cui questa veniva a mancare, le stanze erano piene di blatte e via dicendo). Oltre che per l'affitto, anche i costi di mezzi di trasporto, cibo e altri servizi basilari sono davvero contenuti. Potrete dunque tranquillamente arrivare alla fine del mese spendendo la cifra modica di 150/200 euro al mese (questo ovviamente se si gira e si decide di fare 'la bella vita' uscendo tutti i week end, visitando zone limitrofe al di fuori della città, comprando ogni ben di Dio, altrimenti potete arrivare a spendere anche meno..c'è stato un mese in cui io ho speso solamente 50 euro!). Alla fine vi risulterà che le spese maggiori saranno quelle per il visto e per i viaggi in aereo di andata e ritorno. Ovviamente se decidete poi di andare in altre Oblast' o di fare il famoso viaggio che fan la maggior parte degli studenti stranieri di Tomsk, ovvero quello in Transiberiana fino al Lago Bajkal, i costi aumenteranno, ma queste sono scelte che riguardano solo voi, per le spese basilari, ripeto, se avete pochi soldi a disposizione, ve la potete benissimo cavare. 

( Un euro equivale solitamente a 80/100 rubli dipendentemente dalla giornata)

3. AVER LA POSSIBILITA' DI VEDERE BELLISSIMI PAESAGGI SCONFINATI E DI PARTECIPARE ALLA VERA VITA RUSSA

Questo è assolutamente un altro punto a favore per la Siberia. Se infatti decidete di andare nella Russia Europea, soprattutto nelle 'due capitali' Mosca e Pietroburgo, vi accorgerete di come questa zona della Russia sia ormai molto occidentalizzata, molto moderna. Le maggiori città della Russia Europea che offrono World Wide infatti sono ormai diventati centri multiculturali, zone prevalentemente turistiche e di investimenti economici esteri alla pari di Londra, New York e Tokyo. Questo fa sì che esse siano molto ben tenute, del tutto funzionali e molto ricche..ma la vita russa è altro, non è fatta di enormi palazzoni, enormi parchi immacolati e persone che vanno al club tutte le sere. La Siberia è una zona che è rimasta infatti isolata da questi cambiamenti mondani, è popolata da gente per lo più semplice e che vive alla giornata nei loro piccoli appartamenti o addirittura nelle loro casette fatte ancora di legno, in cui le strade non sono ricostruite, in cui le persone non investono soldi e in cui i palazzi cadono a pezzi senza motivo (uno degli edifici in cui facevo alcune lezioni una notte ad esempio è crollato praticamente a caso, probabilmente perchè molto vecchio e da anni non sottoposto a dei controlli o a manutenzione per mancanza di fondi). Se pertanto state studiando russo in modo appassionato e siete davvero interessati a vedere la Russia per quello che è veramente, la Siberia è il posto che fa assolutamente per voi. Inoltre, come ho scritto nel titolo in grassetto, la Siberia ospita dei paesaggi stupendi e naturali. Oltre alle città che di per sè sono molto pittoresche e particolari, se avete la possibilità economica di viaggiare, potrete scoprire dei paradisi veri e propri, come il già citato Lago Bajkal o i monti dell'Altaj, al confine con la Mongolia (il mio punto di riferimento è ovviamente Tomsk, quindi vi cito due delle mete più vicine ad essa, ma anche se la vostra esperienza Erasmus si svolge in un'altra città siberiana il discorso vale..tutta la Siberia offre paesaggi e mete veramente stupende!). 

(Una foto del Lago Bajkal -non mia-, il lago più antico del mondo che si trova proprio in Siberia)

(Foto mia di una casetta accanto a un edificio nuovo a Tomsk; come potete notare in queste città siberiane vecchio e nuovo si incontrano e, anzi, stanno proprio fianco a fianco)



4. IMPARERETE A CAVARVELA DA SOLI 

Questo, assieme al quinto aspetto che dopo esamineremo, è una cosa che comunque si impara in tutte le esperienze Erasmus, ma secondo me la Siberia ha una marcia in più anche quando si tratta di imparare a vivere da soli determinate situazioni. Io sono una persona molto indipendente di natura e quando sono partita vivevo già da un paio d'anni in città assieme ad altri studenti, quindi come universitaria fuori sede, ma non tutti coloro che sono partiti con me avevano sperimentato la vita al di fuori della propria casa prima di quel momento, dunque, se siete in questa categoria, un Erasmus così lontani dalla vostra casa, sarà senz'altro un ottimo modo per imparare a vivere da giovani adulti. Niente mamma e papà che vi preparano la cena, niente mamma e papà che sono lì per voi tutto il giorno, che se vi si buca la gomma della macchina vi vengono a prendere o che se state male si prendono cura di voi. Inoltre non siete soli, vivere con altre persone nella stessa casa o addirittura nella stessa stanza, se non avete un minimo di adattamento e di apertura mentale, può risultare davvero un problema. Se aggiungete a tutto ciò (aspetti che come dicevo ogni Erasmus o fuori sede sperimenta) il fatto che siete a 11 (o più) ore di volo da casa vostra, a 5 (o più) ore di fuso orario differente e in un luogo in cui per risolvere i vostri problemi avete come unica arma la lingua russa capirete perchè il cavarvela da soli diventa davvero una necessità, più che se vivete ad esempio a Londra o a Berlino, mete che sono a si e no un'ora di volo dall'Italia e in cui se andate dal dottore o in banca o se addirittura vi perdete, insomma per qualsiasi motivo, potete utilizzare tranquillamente la lingua inglese (se siete fortunati pure quella italiana, dato il numero di connazionali che vive in tutte Europa). 



5. VI DIVERTIRETE SENZ'ALTRO

Ed eccoci arrivati al nostro quinto punto. Come già premesso nel precedente, questo è un punto che riscontrerete in tutte le mete Erasmus, e ovviamente va inserito anche qui. Insomma, quando vi capiterà di tornare in una città straniera a tante ore da casa, completamente soli e senza (o quasi) grandi responsabilità se non quella di stare attenti alla propria persona e di studiare per passare gli esami nella vita adulta? Ovviamente mai più (a meno che non partecipiate ad altri progetti del genere), quindi l'Erasmus, ovunque esso sia, è un ottimo modo per divertirvi in modo sfrenato, facendo tutto ciò che vi sentite di fare senza pensare troppo alle conseguenze. Ovviamente la mia amata Siberia ha sempre un punticino in più, di fatti divertirsi con persone dell'altra parte del mondo che non vedrete probabilmente mai più, in luoghi che difficilmente raggiungerete una seconda volta a causa della lontananza, in un Paese così grande e sconfinato che non fa altro che aggiungere senso di libertà e indipendenza a quella che già percepite per il fatto di essere in Erasmus secondo me non ha prezzo!

(Questa è una foto personale scattata durante l'ultima mia serata a Tomsk, in un club che purtroppo ha chiuso ma che è stato teatro di quasi tutti i miei venerdì e sabato sera. In questa foto Italia, Laos, Slovacchia, Moldavia, Russia ed Egitto si incontrano creando un gruppo di culture differenti ma di ragazzi accomunati da un'esperienza davvero stupenda!) 




Od vasa Samantocka. 

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