L' insalata russa, storia e ricetta di uno dei piatti russi più famosi

Buongiorno a tutti lettori!

Dopo tutta l'ondata di feste che abbiamo avuto l'ultimo mese, oggi voglio portare sul blog la ricetta di un piatto che in Europa dell'est viene consumato in gran quantità durante questi avvenimenti, ovvero quella dell'insalata russa, famosissima anche in Italia, tanto che molti la considerano un nostro antipasto tipico.



L'insalata russa in realtà è famosa in tutto il mondo e ha delle origini dubbie e anche nomi differenti a seconda di dove ci troviamo...questo è un fatto interessante, perchè se siete in Russia e chiedete una porzione di insalata russa loro non capiranno probabilmente a cosa vi riferiate, essendo che di insalate russe ce ne sono più di una, come la vinagret o la shuba. No, in Russia l'insalata 'russa' viene chiamata insalata Olivier (pronunciata Oliviè), e deve il suo nome al suo probabile inventore (di origini franco/belghe) Lucien Olivier, uno chef proprietario del ristorante di lusso Ermitage a Mosca, che nel XIX Secolo ideò questa ricetta per sbaglio. Come tante cose nate per errore, questo piatto stupì i suoi clienti positivamente, e dalla morte dello chef venne presa e modificata in tutti i modi possibili, rendendola famosa su tutto il territorio.

(L'insalata Olivier oggi presenta tantissime varianti, dalle più classiche con lingua lessata a quelle un pò più particolari, con gamberi, polpa di granchio e caviale, e, non dimentichiamo, le versioni più moderne come quella vegan o totalmente vegetariana)


Noi oggi la chiamiamo insalata russa, ma non siamo gli unici a farlo...questa pietanza è conosciuta con tale nome anche in Spagna, in Francia, nei Balcani (di cui la traduzione è ruska salata) e in Slovacchia (rusky salat); in Polonia e Repubblica Ceca viene chiamata insalata di verdure, sebbene in molte varianti venga aggiunta anche la carne (salatka jarzynowa e zelny salat), mentre in Croazia e Slovenia viene chiamata insalata francese (francuska salata). Tuttavia esistono luoghi in cui essa viene conosciuta come insalata all'italiana (come ad esempio Danimarca e Germania): questo perchè, come dicevamo, le sue origini sono dubbie...esistono delle versioni della leggenda che attribuiscono al nostro Paese la nascita di questa pietanza, molto gettonata è quella che essa deriverebbe dal Piemonte e che sia stata fatta conoscere allo zar, in visita in Italia, alla fine dell '800.

(Esempio di insalata russa all'italiana)


Da qualsiasi parte essa provenga e pur esistendone molte varianti, io riporterò oggi la ricetta della versione che mi è piaciuta di più. Dovete infatti sapere che il gusto dell'insalata russa che noi conosciamo è molto diverso da quello dell'insalata russa che viene fatta nei Paesi dell'est; io attribuisco questa differenza di gusto alla maionese, che da noi (soprattutto se comprata o utilizzata in gran quantità) ha un sapore che tende a coprire quello di tutti gli altri ingredienti presenti, rendendola un pastone immangiabile (opinione che quasi tutti gli est europei che assaggiano questo piatto qui in Italia condividono).
Ecco dunque una versione differente, che più si avvicina all'insalata russa che ho assaggiato in questi Stati.


Partiamo con la ricetta della maionese, che se non avete l'opportunità di comprare in un negozio dell'est sarebbe meglio che facciate in casa:

- 2 tuorli d'uovo;
- 1 cucchiaino di sale;
- 1/2 cucchiaino di senape in polvere;
- 1 pizzico di zucchero;
- 4 cucchiaini di succo di limone o aceto di vino bianco;
- 1 tazza di olio d'oliva o di semi;
- 4 cucchiaini di acqua calda


Per preparare la maionese il procedimento è davvero semplice: dovrete sbattere in un contenitore i due tuorli, il sale, la senape, lo zucchero e un cucchiaino di succo di limone (o aceto) finchè il composto non risulterà giallino (se usate il mixer dovrete usare la velocità media e non massima). Continuando a mescolare vigorosamente, aggiungete 1/4 dell'olio, un altro cucchiaino di limone e uno di acqua. Aggiungere quindi altro cucchiaino di limone, un altro di acqua e metà dell'olio nella tazza. Dopo aver mescolato il tutto ancora una volta in modo vigoroso, aggiungete il resto degli ingredienti rimanenti (limone, acqua e olio) e mescolate un'ultima volta. Quando il composto risulterà abbastanza denso e del tutto amalgamato, allora la vostra maionese sarà pronta per riposare in frigo. Attenzione ad utilizzarla tutta nel giro di una settimana per non farla andare a male!

(Una ciotolina di maionese russa: come potete vedere già il colore è diverso dalla maionese che siamo abituati a vedere noi, che è solitamente molto più gialla) 


Ora che abbiamo uno degli ingredienti principali della nostra insalata, passiamo alla sua preparazione vera e propria. Per poter ricreare porzioni per 7/8 persone vi occorreranno:

- 300 gr di carne (io utilizzo volentieri il prosciutto cotto a cubetti, ma voi potrete utilizzare altri tipi di carne, da quella in scatola, alla lingua lessata, al pollo);
- 250 gr di maionese;
- 150 gr di pisellini;
- 150 gr di cetriolini sottaceto,
- 4 patate;
- 2 carote;
- 2 uova;
- 1 cipolla (questo ingrediente se non è di vostro gusto potete ometterlo);
- 150 gr di panna acida;
- sale e pepe


Innanzitutto dovrete lessare patate e carote (nel caso i piselli siano surgelati, lessate anche quelli); nel frattempo cucinate le uova sode. Una volta che patate, carote e uova saranno pronte, sbucciate e sgusciate e tagliate tutto a cubetti il più piccolo possibile. Tagliate quindi anche la cipolla, i cetriolini e il prosciutto (o la carne) a cubetti. Una volta fatto tutto ciò, inserite gli ingredienti all'interno di una ciotola o in una pentola, per poi unire i pisellini. Quando tutti i componenti saranno insieme, mescolateli e aggiungete poi la maionese e la panna acida. Mescolate fino a quando il tutto non si sarà amalgamato per bene e fate poi raffreddare per una mezz'oretta in frigo.

(Una perfetta insalata russa)


Questa, lettori miei, è la versione della migliore ruska salata che io abbia mai mangiato! Pertanto, se vi piace questo piatto tipico e volete assaggiarne una variante diversa, in cui la maionese sia un po' più delicata (anche grazie al contrasto con la panna acida) e non vada a rimarcare il suo ruolo di protagonista del piatto, vi consiglio di provare a ricrearla in questo modo. Sicuramente non rimarrete delusi!


Od vasa Samantocka.


Link utili:

https://it.wikipedia.org/wiki/Insalata_russa;
https://www.lacucinaitaliana.it/news/in-primo-piano/insalata-russa-e-davvero-russa/;
https://www.1-800-caviar.com/russian-mayonnaise.html









Commenti

  1. Anche in Cechia si mangia questa insalata..e' buona.

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    1. L'hai mai assaggiata in Italia? A me fatta qui da noi non piace per niente, la più buona che ho mangiato è quella che ho fatto in Serbia ))

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  2. E' vero, in Italia non e' cosi buona. Da noi si chiama l'insalata delle patate. Non usiamo (di solito) la carne, la maionese facciamo da soli. Penso che ci sia una differenza nei cetrilolini sottaceto, perche' da si usa aceto di alcool e non l'aceto di vino..

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    1. vero, anche quelli sono diversi. Secondo me anche la maionese nostra non è buona come quella dell'est, l'ho mangiata sia in Russia che in Serbia, eppure è diversa dalle nostre.

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