E' meglio Cracovia o Varsavia?

Buongiorno a tutti lettori miei!

Spero stiate bene, anche se questa quarantena non vuole ancora lasciarci in pace e andare dove più vorremmo...per questo, siccome DOBBIAMO STARE A CASA (è una cosa che odio pure io, soprattutto per questioni sentimentali e lavorative, ma dobbiamo sforzarci ancora un pochino), ho deciso oggi di portarvi insieme a me in Polonia, a visitare superficialmente le due città più famose di questo stupendo Paese.

Come avevo fatto per Mosca e Pietroburgo (un post che ha riscosso tantissimo successo devo dire...ma non è detto che capiti due volte), vi mostro qui cosa potete trovare in queste due città e alcune differenze che vi intercorrono. Infatti, come per la Russia c'è l'imbarazzo della scelta in qualche città andare a spendere i soldi per una visita, capita che magari qualcuno organizzi un viaggio per il centro-est Europa, programmando anche una tappa casuale in Polonia, e non sappia quale delle numerose città interessanti polacche visitare, scegliendo a caso sulla cartina. Siccome in Italia, Cracovia e Varsavia sono quelle un po' più conosciute, ci concentriamo su queste.




Io sono stata in Polonia nel 2017 in vacanza. E' stata una delle vacanze più belle perchè ho avuto la possibilità di vedere un luogo del mondo che mi ha sempre attirato, fin da quando ero ragazzina e leggevo della Polonia nei libri sul nazismo. Sono stata 10 giorni a Luglio, di cui uno a Katowice (per questioni di comodità), 4 a Krakow e dintorni e 5 a Warszawa (scriverò i nomi in polacco per abitudine...tanto penso si capisca la differenza), e in questi pochi giorni non ho potuto fare a meno di notare delle differenze.
Consiglio number one: se organizzate una tappa in una di queste due, stateci dai 3 ai 5 giorni. Questo è il periodo minimo per poter visitare, almeno superficialmente, quel che vi è là di interessante. Krakow è visitabile anche in 3/4 giorni, mentre Warszawa dai 4/5; se volete visitarle entrambe dovete prendervi minimo una settimana intera.


Passiamo, quindi, ad analizzare più approfonditamente. La mia prima tappa, venendo dalla Slovacchia, è stata, ovviamente, Krakow, che si trova nel sud dello Stato. Questa città ha una storia molto ampia e secolare, e fu lei, inizialmente, la capitale della Polonia, fin quando non venne trasferita nel cuore del Paese. Krakow, oggi, rimane tuttavia famosa come capitale culturale, in quanto, nonostante le varie vicende che la nazione polacca abbia subìto durante il corso dei secoli, essa è sempre stata un baluardo della cultura polacca, sede di artisti, scrittori, poeti, musicisti. Oggi Krakow è considerata dall'UNESCO come sito storico patrimonio dell'umanità, quindi direi che una visita vale la pena farla a prescindere ;)



Cosa c'è da vedere qui?
Innanzitutto, penso che l'"attrazione" che porti maggiormente nei pressi di Krakow sia il campo di concentramento di Auschwitz. Come indica il nome, il campo non si trova propriamente a Krakow, ma ad Oswiecim, che è un paesino a circa un'ora di lontananza dalla città. Io, come dicevo, sono stata a Katowice perchè questo centro è ancora più vicino, solo poi sono andata a Krakow, ma esistono tratte Flixbus e altri viaggi a misura di turista che, ovviamente, agevolerà l'andata e il ritorno tra queste due città.


(i cancelli di Auschwitz)


Altra attrazione che, da Krakow, assolutamente non potete perdervi è la miniera di Wieliczka! Anche qui, stesso discorso: Wieliczka non è a Krakow, ma è raggiungibile in mezz'ora di treno, quindi molti turisti colgono l'occasione per visitarla e, credetemi, ne vale assolutamente la pena perchè, come ho scritto qui, stiamo parlando di una specie di piccola cittadina sotterranea!

(Esterno della miniera salina)


Queste due tappe mi hanno occupato 2 giorni sui miei 5 a Krakow, quindi, cosa vedere poi? Ricordatevi che questa città è un baluardo storico, quindi vi sono molte attrazione secolari da visitare, le più famose sono, senza dubbio, il castello di Wawel, che è forse il simbolo del Paese, la struttura medievale più importante dell'intera Polonia, dove venivano incoronati re e regine e che è circondato anche da varie leggende, come quella del drago di Wawel, l'università Jagellonica, una struttura antica e imponente, che è stata costruita nel 1300, facendo sì che sia una delle accademie più antiche dell'est Europa e del mondo intero, la fabbrica di Oskar Schindler, famosissima grazie al film Schindler's list, un museo sulla seconda guerra mondiale e le chiese cattoliche, tra cui vi è solo l'imbarazzo della scelta!

(Catello di Wawel)


Ma Krakow non offre solo monumenti storici: il parco Planty è un'oasi nel verde stupenda, in cui potersi fermare e bere una birra (nei bar, non sulle panchine possibilmente...bere in pubblico è abbastanza malvisto), la piazza del mercato Stare Miasto è, sicuramente, imperdibile, così come il suo maly rynek, che si trova sotto una volta lunghissima e in cui si è circondati da colori e chiacchericcio, e, ultima imperdibile tappa, il famosissimo ghetto ebraico, un quartiere che può essere paragonato alle piazzette soleggiate più belle dell'Italia, dove poter vedere la sinagoga, sedersi in uno dei bar e, se vi va bene, ascoltare anche musica tipica della cultura yddish dal vivo!
Queste sono le tappe che ho deciso di svolgere nel mio tour, ma non sono le uniche! Tuttavia, se avete meno di una settimana, sono le più famose che io consiglierei.

(Edificio del ghetto ebraico)


Dopo Krakow, ovviamente, ho proseguito in treno per Warszawa, essendovi appunto un diretto.
Prima tappa obbligatoria è la città vecchia, la Stare Miasto "vasraviana", in cui troviamo la parte storica, la piazza del mercato e del castello, un'imponente struttura di color rosso mattone che è, appunto, il simbolo della storia medievale di questo centro.

(Stare Miasto)


La seconda tappa fondamentale è, ovviamente, il simbolo della città, ovvero il palazzo della scienza e e cultura, un mostro dell'epoca sovietica che Stalin regalò al popolo polacco e che è il centro più socialista di Warszawa. Senza dubbio, una delle cose più belle che abbia fatto e che consiglio, è quella di salire all'ultimo piano del palazzo e poter vedere la città dall'alto! Questo palazzo in stile realismo sovietico è di particolare importanza, perchè è stata seriamente presa in considerazione l'idea di abbatterlo dopo il 1989, ed è uno delle più importanti impronte dell'epoca socialista al di fuori dell'URSS.

(Esterno del Palac nauky i kultury - palazzo delle scienze e cultura)


Sempre muovendoci in città e parlando di storia, ci spostiamo nell'epoca barocca, per visitare il parco Lazienki: un bellissimo ed enorme parco in cui ammirare le sue strutture e i suoi palazzi in pieno stile seicentesco, facendoci catapultare in un altro mondo. Uscendo invece dalla città, sempre sulla stessa scia, troviamo la residenza di Wilanow, tutte attrazioni che possiamo paragonare tranquillamente a Versailles, per stile e per la loro sfarzosità. Se siete appassionati dell'epoca, queste sono attrazioni imperdibili.

(Scorcio nel parco Lazienki)


Altro tour, altra epoca! Passiamo quindi per il museo di storia della guerra e dell'insurrezione polacca, un insieme meraviglioso di cimeli che risalgono alla seconda guerra mondiale e che narrano della forza e del coraggio di questo magnifico popolo e per il ghetto di Warszawa, uno dei più famosi quartieri ebraici aschenaziti, assieme a quello di Praga, in cui sono stati ambientati numerosi film.

(Bandiera polacca nel museo dell'insurrezione)


Il ghetto è ormai inesistente, perchè purtroppo distrutto dai nazisti, ma è stata costruita una sorta di percorso della memoria, per cui è possibile visitare delle attrazioni, come un museo ebraico enorme (che io non ho visto per mancanza di tempo), la sinagoga, diversi monumenti di ricordo e il famoso cimitero ebraico, una tappa veramente inusuale ma interessante.

(Monumento nel ghetto di Varsavia)


Infine, altre due tappe che io ho visitato con piacere l'ultimo giorno, sono state il museo di Chopin, artista che io amo, in cui è possibile ascoltare i suoi pezzi attraverso delle tecniche innovative, e il centro scientifico Copernico (Copernico era polacco, per chi non sapesse), in cui poter assistere a vari trucchetti e semplici esperimenti scientifici, un posto più per bambini e ragazzini, ma di cui ero curiosa.

(Museo di Chopin)


Molti aggiungono anche il quartiere Praga tra le attrazioni, che su internet viene descritto come un qualcosa di molto particolare, che colpisce i forestieri, anche un po' per la sua fama di ghetto pericoloso. Be' io l'ho visitato senza rendermi nemmeno conto di esserci dentro, perchè mi aspettavo di rimanere impressionata, ma è un semplicissimo quartiere est europeo. Se siete stranieri può essere interessante perchè non ha molto a che vedere con i paesaggi occidentali, ha una storia particolare e tutto il resto, ma se siete pratici di est Europa, zone post-socialiste devo dire che risulta un po' deludente. Tuttavia, accanto al quartiere, c'è il bellissimo parco Praski, in cui troverete anche lo zoo della città, protagonista di un noto film sulla guerra.

(Edificio nei pressi del quartiere Praga)


Warszawa è, ovviamente, più grossa di questo, ma in cinque giorni, dandovi un po' di fuoco al didietro, riuscirete a vedere tutto ciò, che è appunto quel che io considero più importante da vedere.


Conclusione finale: è meglio Cracovia o Varsavia?

Bella domanda! Ovviamente, come avrete notato, ci sono delle differenze abbastanza sostanziali tra queste due capitali: Krakow è, senza dubbio, più piccola mentre Warszawa è più grossa, tanto che è munita di un sistema di metropolitane; proprio per questo motivo, la seconda è più dispersiva, ma la prima ha delle attrazioni importanti che richiedono uno spostamento in altri siti (come Auschwitz e Wieliczka). Krakow è una città storica e culturale, molto più pittoresca, una sorta di Firenze dell'est, mentre Warszawa è anche il centro politico ed economico del Paese, quindi ha degli aspetti da città finanziaria, moderna, che si possono benissimo skippare durante la visita, ma che ci si trova di fronte, inevitabilmente, un po' alla Milano.
I prezzi non sono molto diversi, in ogni caso, ma la Polonia non è affatto economica, se non sapete come muovervi, anche se vi sembrerà di spendere sensibilmente di meno che in occidente per alcune cose, come una cena al ristorante (in Stare Miasto a Warszawa ho mangiato in pieno centro in ristorante tipico, spendendo in due nemmeno 20 euro!), o i prezzi della metro. In entrambe le città alcune attrazioni si pagano (Wieliczka costa circa 20 euro, il museo dell'insurrezione polacca sui 6 euro, come costerebbero in Italia), sebbene molte altre siano gratuite in alcuni momenti (per entrare a Lazienki ricordo che il giovedì era totalmente gratuito, ad Auschwitz, se si arriva in certi orari e non si vuole la guida, anche). Per quanto riguarda gli alloggi, la spesa e i trasporti, la Polonia offre tutte le opzioni, dall'Airbnb, all'hotel economico di periferia, a quello in centro molto costoso; si trovano ovunque catene Lidl, Kaufland, Zabka, che purtroppo non offrono grande qualità, ma han prezzi contenuti e vi dan la possibilità di mangiare anche alcuni prodotti tipici, come kabanosy, pesce, pane polacco, birra e vodka. I trasporti non han costi esosi, quelli interurbani soprattutto, sono leggermente più bassi che in Italia.
Insomma, penso che una risposta a questo quesito non ci possa essere se non soggettiva (io ho preferito Krakow, ma perchè a me piacciono quelle tipologie di città), per cui, come ho consigliato per la Russia, dopo avervi mostrato generalmente queste differenze, non mi resta che dirvi: scegliete in base ai vostri interessi, e partite (appena si potrà, ovviamente)!
La Polonia è stupenda, questo ve lo garantisco, se riusciste a vederle entrambe, tanto meglio!



Od vasa Samantocka.

(Tutte le foto sono mie). 













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