Uno per ogni Paese: i siti UNESCO in Europa dell'est che vale la pena visitare

Buongiorno a tutti lettori miei, e buon anno nuovo!

Spero che abbiate passato delle buone vacanze, sebbene con questo virus in circolazione che ci ha un po' limitato; le mie sono state un po' monotone, essendo dovuta rimanere in Ungheria ed essendo che qui sia tutto chiuso, quindi nulla di che. 

Oggi andiamo a parlare di siti UNESCO in est Europa: molte volte, infatti, queste mete vengono molto sottovalutate e chi decide di andare verso est lo fa per i bassi prezzi, per l'alcol che costa poco oppure per le donne locali (cosa triste, ma purtroppo vera). Io, rivolgendomi a un pubblico italiano che vanta il secondo Stato al mondo con la più vasta quantità di siti UNESCO, voglio invece spiegarvi perchè valga la pena visitare questi Paesi sotto il punto di vista culturale e artistico.



Pertanto, il post di oggi farà riferimento a località che sono considerate a livello universale come patrimonio. Alcuni di questi Stati hanno, ovviamente, molti siti di questo tipo di interesse, quindi ho dovuto fare une specie di cernita e selezionare quelli più abbordabili partendo dall'Italia e quelli, senza dubbio, più turistici e che possano essere già, in qualche modo, conosciuti per sentito dire. Ho inoltre selezionato alcuni siti che ho personalmente visitato tra quelli disponibili su quel determinato suolo, quindi sono anche un po' una testimonianza di quanto valga la pena andarci. 

Partiamo dunque subito...


1. RUSSIA - LA PIAZZA ROSSA E IL CENTRO STORICO DI SAN PIETROBURGO 

La vastissima Russia, senza dubbio, conta vari siti UNESCO da Mosca a Vladivostok, dal Lago Bajkal ai vulcani della Kamcatka ai monti Altai, tuttavia voglio inserire due patrimoni che possono essere visitati in un unico viaggio e che anche io ho visto, ovvero le due capitali Mosca e Pietroburgo. Queste due città, oltre ad avere un valore storico importantissimo se consideriamo la grande Russia, sono considerate veri e propri patrimoni culturali. A Mosca, infatti, è possibilissimo visitare la Piazza Rossa (Krasnaja ploscad'), con la sua cattedrale dalle buffe cupole, il mausoleo di Lenin, il museo di storia della Russia e, ultimo ma non meno importante, il Cremlino moscovita, un insieme di chiese secolari particolari. 

Per quanto riguarda Pietroburgo in realtà è una città-patrimonio: ovunque decidiate di andare, dal museo Ermitazh, alla Cattedrale del Sangue Versato, alla reggia di Peterhof, è totalmente un sito UNESCO che vale la pena visitare. 

Io sono stata in entrambe le città, come testimoniato qui, quindi posso assicurare che un bel giro ne valga davvero la pena! 




2. UCRAINA - CENTRO STORICO DI LVIV (LEOPOLI) 

Purtroppo non ho mai avuto occasione di andare in questo Stato est europeo, tuttavia, ora che sono in uno Stato confinante, il desiderio è sempre alle porte e la partenza, appena questo brutto periodo finirà, sarà altrettanto immediata. Una delle città più vicine al luogo in cui vivo è L'viv, in italiano Leopoli. Questa città mi ha sempre attirato particolarmente, guardando le foto, e dopo un paio di ricerche ho capito perchè: Leopoli ha infatti un centro storico che è patrimonio UNESCO, e per una persona italiana potrebbe essere una meta ottima: questa città è di fatto un incontro tra la cultura europea e quella dell'est, tanto che spesso viene definita la Firenze dell'est. Le chiese gotiche, i suoi enormi palazzi, la strada con i sanpietrini, i lampioni di ferro scuro, insomma tutto sembra far respirare un'aria mitteleuropea, la stessa aria che si respira in qualsiasi stimata cittadina dell'est/centro-est, come Budapest o Praga. Ne vale assolutamente la pena! 




3. BIELORUSSIA - IL CASTELLO DI MIR 

Anche qui vi parlo di un Paese a me direttamente sconosciuto, ma che ho ugualmente intenzione di visitare. Sebbene la Bielorussia sia quasi sconosciuta conta anch'essa qualche sito UNESCO, quello che attira di più l'attenzione sicuramente è il Castello di Mir (Mirski zamak). Questo complesso, risalente al sedicesimo secolo, si trova nelle vicinanze della città di Mir ed è un misto di vari stili architettonici, che vanno dal gotico al rinascimentale. Ha una grande valenza storica, in quanto precedentemente dimora dei reali della zona e, successivamente, durante la Seconda Guerra Mondiale, utilizzato come enorme ghetto per la popolazione ebraica, durante l'occupazione nazista. 




4. POLONIA - LA MINIERA DI WIELICZKA 

Qui, invece, parliamo di un sito che ho visitato personalmente e di cui ho anche parlato in un mio vecchio articolo. La Polonia è un Paese-gioiello, pieno di bellezze sia naturali che culturali da scoprire, eppure vorrei porre l'attenzione su un sito UNESCO particolare, quello di Wieliczka. Proprio perchè ne ho già parlato approfonditamente qui, non mi dilungherò molto sulla sua storia o sulla sua costruzione; vi basti sapere che Wieliczka è una località del sud polacco e che ospita un'enorme miniera nella quale si può trovare qualsiasi cosa, da un ristorante a una cattedrale scolpita nelle sue pareti rocciose. E' praticamente una vera e propria città sotterranea che vale la pena visitare! 




5. SLOVACCHIA - IL CASTELLO DI SPIS

Stesso discorso vale per questo vecchio castello, costruito sul suolo slovacco. Quando ho vissuto in questo piccolo Stato del centro-est, ho avuto modo di vedere alcuni siti interessanti, tra cui il sovra citato castello. Situato nella regione di Kosice, a sud-est del Paese, è stato costruito nel dodicesimo secolo. A lungo dimora dei reali ungheresi, che occupavano la zona, passò nelle mani dello Stato solo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Purtroppo, a differenza di altri castelli slovacchi, quello di Spis fu vittima di un incendio nel sedicesimo secolo, che lo rese inabitabile: oggi possiamo di esso vederne solo le rovine, ma è un sito UNESCO bellissimo, che conta tantissimi visitatori all'anno e che è stato teatro anche di film di fama mondiale. 




6. REPUBBLICA CECA - IL CASTELLO DI PRAGA 

Diciamocelo, probabilmente sto parlando ad un pubblico che a Praga ci è già stato migliaia di volte e che quindi, a differenza mia (purtroppo) può vantare di aver visto questa magnifica capitale, incontro fra lo stile boemo/slavo, aschenazita e mitteleuropeo. Tuttavia, parlando di tutti i Paesi slavi, dovevo inserirlo anche se scontatissimo. Praga, che di per sè è già una cittadina patrimonio bellissima, ospita questo castello enorme che oggi è visitabile. La sua storia è antichissima! Le fondamenta sono, infatti, state poste ancor prima dell'arrivo dei magiari, nell'800 d.C.. Nel corso dei secoli, essendo stata la regione sotto vari imperi, regni e occupazioni, ha ovviamente seguito i vari stili delle diverse epoche: troviamo aspetti prettamente gotici, rinascimentali, romanici ed oggi è tenuto in perfette condizioni. Storicamente è stato un importante centro di potere da parte dei vari conquistatori: qui hanno vissuto i reali di Boemia, del Sacro Romano Impero, dell'Impero Asburgico e oggi è niente di meno che la sede ufficiale del presidente ceco. 




7. SERBIA - STARI RAS

Con le varie volte che sono andata in Serbia, ho avuto occasione di vedere vari siti e città bellissime, ma non sono mai stata in questo sito patrimonio UNESCO. Stari Ras è stata infatti la prima capitale medievale serba e conserva ancora varie rovine del suo passato. Si trova nel distretto di Raska, nella zona centro-sud del Paese, vicino a Novi Pazar. Questa cittadina è stata nominata patrimonio culturale perchè centro importantissimo della Serbia medievale, in quanto in una posizione fortemente favorevole al controllo del territorio e dei territori vicini. Incontro tra la cultura slava e quella ottomana dell'epoca, oggi possiamo ammirarne, purtroppo, solo i resti, tuttavia rimane un'importante centro storico antico che vale la pena vedere. 




8. CROAZIA - I LAGHI DI PLITVICE 

Qui parliamo invece di un sito del tutto naturale e di interesse meno culturale e storico, ovvero del parco nazionale dei laghi di Plitvice (Nacionalni park Plitvicka jezera). Plitvice è una località croata che si trova nel cuore della Nazione ed è stata, appunto, nominata patrimonio UNESCO per la bellezza della sua natura e per il suo stato di conservazione. Penso che già molti di voi conoscano questa località, tuttavia scriverò comunque di essa perchè non solo ha una grande importanza dal punto di vista naturalistico (è un parco che copre 33.000 ettari di superficie con 16 laghi, una grossa moltitudine di cascate e innumerevoli varietà di flora e fauna), bensì perchè ha anche una triste valenza storica: nel 1991, infatti, un gruppo della milizia serba e uno della milizia croata di scontrarono, dando il via alla triste guerra d'indipendenza croata e alle guerre jugoslave. 




9. SLOVENIA - LE GROTTE DI SAN CANZIANO 

Vicinissime a Trieste e al confine italiano, anche in Slovenia abbiamo un sito UNESCO tutto naturale. Parliamo delle grotte di San Canziano (Skorcjanske Jame): esse sono state scoperte solo nel XIX Secolo per puro caso da degli alpinisti e da allora sono diventate un vero e proprio gioiello. Le gallerie si estendono per più di 5 kilometri e si possono vedere al loro interno stalattiti e stalagmiti antichissime, createsi con il passare dei secoli dal fiume Timavo: qui si trova il più grosso complesso al mondo di stalagmiti! Che dire, se siete degli appassionati di geologia o semplicemente degli amanti della natura sotterranea, queste grotte, fatte di gallerie, canyons e corridoi scolpiti nella roccia, faranno sicuramente a caso vostro! 




10. BOSNIA ED HERCEGOVINA - IL PONTE DI MOSTAR 

La Bosnia conta pochissimi siti UNESCO, eppure uno dei suoi posti più conosciuti lo è: parliamo del ponte di Mostar (Stari Most). Questo ponte è antichissimo, la sua prima versione fu costruita dal sultano ottomano Solimano nel 1500 ed è oggi tristemente conosciuto per la Guerra di Bosnia, avvenuta negli anni '90. Mostar infatti, si diceva che collegasse le due parti del Paese in guerra, quella a maggioranza cristiana e quella a maggioranza musulmana, sebbene nessuna guerra si sia davvero tenuta su questo ponte. In ogni caso venne nè più nè meno distrutto dalle truppe nemiche (sia croate che serbe in diversi momenti), per questo oggi ne possiamo vedere solo una versione ricostruita di recente. In ogni caso rimane simbolo di un Paese dilaniato dal conflitto e, ancor prima, sottomesso dagli ottomani, pertanto ha una gran valenza storica e vale la pena visitarlo. 




11. MONTENEGRO - LE BOCCHE DI CATTARO

Anche il piccolo Montenegro conta un patrimonio UNESCO dagli anni '70 del secolo scorso. Come per altre zone dell'ex-Ju, anche qui ci riferiamo a un patrimonio naturale più che puramente culturale, perchè parliamo delle Bocche di Cattaro (Boka Kotorska). Cattaro (o Kotor, in serbo-croato) è una cittadina sul mare delle coste montenegrine, con una storia molto interessante, essendo stata sotto vari domini, tra cui anche quello veneziano. Le sue bocche altro non sono che insenature della costa che creano un magnifico porto naturale sul Mar Mediterraneo. Sicuramente un ottima meta per le vacanze estive se amate questo tipo di paesaggio! 




12. MACEDONIA DEL NORD - LA CITTA' DI OCRIDA 

Per questo piccolo Stato ex Jugoslavo, incastonato tra le montagne dei Balcani, il patrimonio UNESCO che secondo me vale la pena visitare è la città di Ocrida (Ochrid in macedone). Per esperienza diretta non posso dire nulla, ma ho un caro amico che ci ha vissuto e che ne è rimasto innamorato perdutamente, quindi penso che sia stata nominata patrimonio con cognizione di causa: Ocrida è una cittadina secolare, incrocio di tantissime culture, da quella illirica a quella slava, passando per quella ottomana ed ellenica. E' stata una città importantissima, sia dal punto di vista strategico/storico che culturale/ecclesiastico ed è costruita sul magnifico lago di Ocrida. Se andate in Macedonia del Nord è d'obbligo una visitina! 




13. BULGARIA - CHIESA DI BOJANA 

Ed eccoci all'ultimo Stato dei Balcani slavo, la Bulgaria che a quanto cultura e storia non ha nulla da invidiare a nessuno dei precedenti, anzi! Qui parliamo invece di una chiesa che si trova facilmente se andrete nella capitale, Sofia, ovvero della Chiesa di Bojana (Bojanska c''rkva). Questo edificio fa parte della Chiesa Ortodossa Bulgara e fu costruita nel X Secolo. Contiene dipinti ed affreschi risalenti al 1200, ed è una sorta di libro di storia figurato: sui suoi muri è possibile vedere i personaggi storici che sono passati sul suolo bulgaro e che hanno avuto importanza, come gli zar e i vari santi che si sono susseguiti e che sono personalità di spicco nella religione ortodossa bulgara. E' un'affascinante testimonianza dell'arte medievale della Bulgaria dal 1200 fino al 1800, anno a cui risalgono gli ultimi affreschi. 




Avete mai visitato uno di questi siti? Quale vi piace o vi piacerebbe vedere di più?

Od vasa Samantocka 











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