Parená knedľa, ricetta dello gnocco al vapore tipico della Slovacchia

 Buongiorno a tutti lettori! 

Oggi porto una ricetta tipica della mia Slovacchia, quella della parena knedl'a

La knedl'a cotta in questo modo è una sorta di gnocco a pagnotta, che somiglia molto a pane morbido al latte e uovo che accompagna tantissimi piatti: lo possiamo trovare, ad esempio, assieme a un bel piatto di gulas slovacco, ma possiamo trovarlo anche da solo e nella sua versione dessert, servita con semi di papavero tipo makowiec

E' molto popolare sia in Slovacchia ma anche in Repubblica Ceca, dove la ricetta può variare leggermente. 



E' un lievitato! Quindi, se volete prepararlo, sappiate che i tempi non sono brevissimi. 


DOSI PER UNA PAGNOTTA (CA. DUE PERSONE)

- 250 gr di farina di grano 00

- 125 gr di latte intero a temperatura ambiente

- 1 uovo

- 5 gr di lievito (se usate quello solido di birra; se usate la bustina, allora mezza bustina di quello in polvere)

- sale qb

- 1 cucchiaino di zucchero 



Per prima cosa, scaldare un dito di latte facendolo intiepidire; una volta fatto ciò, metterlo in un bicchiere assieme al lievito e allo zucchero, mescolando tutto. Lasciatelo riposare per 10 minuti e fatelo lievitare naturalmente.

Fatto ciò, mettere tutta la farina in un contenitore, l'uovo intero, qualche cucchiaino di sale, la mistura di lievito e il latte. 



Iniziate poi a mescolare il tutto con un mestolo di legno: la consistenza di questa knedl'a è particolare perchè non deve diventare del tutto solido, bensì rimanere un po' spumoso, ma senza essere appiccicoso. In poche parole, dopo una decina di minuti che mescolate, l'impasto deve essere ancora tra il solido e il liquido, ma non deve attaccarsi al cucchiaio di legno. Se ciò accade, aggiungete una manciata di farina in più, tanto da renderlo meno appiccicoso. 

Coprite poi con un panno di stoffa e mettete a lievitare per circa due ore. 

Trascorso questo tempo prendete una pentola abbastanza larga e fate bollire dell'acqua, salata o non a vostro piacimento. Mentre l'acqua bolle, prendete l'impasto, spargete della farina sul piano di lavoro e rovesciate il tutto. 



Se risulta ancora troppo appiccicoso (a me è capitato, come potete notare dalla foto) aggiungete della farina, tanto da riuscire a maneggiarlo senza impantanarvi. Una volta fatto ciò, date la forma della knedl'a, ovvero di un panetto allungato. 

A questo punto l'acqua dovrebbe bollire per bene, quindi potete procedere con una "vaporirera", se la possedete (l'utensile per cuocere a vapore, insomma), oppure, come ho fatto io, potete mettere una grata da forno ricoperta da carta forno sopra la pentola, dove andremo ad appoggiare la knedl'a cruda. 



La pentola, ripeto, deve essere abbastanza larga e dovete possedere anche un coperchio della stessa grandezza, in modo da poter coprire tutto alla perfezione. Quando la knedl'a è sulla grata, copritela completamente e fate cuocere il tutto per 20 minuti. E' importante non aprire assolutamente il coperchio durante questo tempo, per evitare che il vapore si disperga. 


(Il mio impasto è venuto un po' storto, se riuscite dategli pure una forma migliore di questa)

Finito il tempo di cottura, togliete tutto dal fuoco, prendete un tagliere, un coltello e affettate lo gnocco, facendo delle fette simili a quelle del pane! 



Servite come contorno, con della carne o con una zuppa di verdure andrà sicuramente alla grande!! 


Od vasa Samantocka. 






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