Buongiorno a tutti lettori! Oggi voglio tornare a parlare di
un luogo del mondo orientale (non so nemmeno se sia totalmente corretto dire
est europeo), che mi ha totalmente cambiato la vita e che mi ha fatto crescere
moltissimo…stiamo ovviamente parlando della Siberia (per leggere della mia
esperienza cliccate qui)!
Sebbene io, avendo viaggiato, oggi prediliga altri porti nel
mondo dell’est (sapete benissimo quali se siete lettori assidui), sarebbe falso
dire che la Siberia non occupi un posto speciale nel mio cuore e sulla mia
pelle. Essendo un luogo così lontano e sconosciuto, anche se, come dicevo, non
sono nemmeno sicura si possa chiamare Est Europa dato che è quasi tutto territorio
asiatico, ci tengo comunque a parlarne; ecco qui dunque il mio secondo post
tutto siberiano, in cui sfateremo 5 miti e pregiudizi riguardanti questa
bellissima zona del mondo.
Prima di entrare nel dettaglio è bene avere qualche
informazione generica su questo luogo: la Siberia è la regione russa più grossa
e può essere paragonata ad un Continente per le sue dimensioni,tuttavia, a
causa del clima, è una delle zone meno abitate del mondo. Affascinante senza
dubbio il fatto che la Siberia non esista a livello internazionale perché essa
è parte della Federazione Russa: essenzialmente possiamo dire che è un
continente metafisico che fa parte di uno Stato.
- 1) IN SIBERIA FA SEMPRE FREDDO ED E’ SEMPRE INVERNO
Questo è sicuramente il primo mito da sfatare. La Siberia è conosciuta infatti
per esse zona fredda di confino e per le sue temperature che toccano anche i -50
gradi. Tuttavia, pensare che sia sempre freddo e innevato è sbagliatissimo, anche perché il freddo è molto
diverso dal nostro! La Siberia è enorme, uno dei territori più grandi del mondo
e confina a sud con l’Asia e a nord col Mare Glaciale Artico. Questo ovviamente
fa sì che il clima siberiano sia misto e variabile, sebbene possiamo definirlo generalmente
come continentale, con inverni molto lunghi e nevosi ed estati brevi e per lo
più umide. A sud (dove sono stata io, nella zona di Novosibirsk) gli inverni
sono rigidi, ma raramente si va sotto i -40 gradi, cosa che ovviamente dipende
dalla vicinanza con la Mongolia e la Cina, in cui le temperature sono più
temperate; inoltre le estati arrivano verso maggio per andarsene verso
settembre, ma in questi mesi, fidatevi, potrete benissimo girare in maglietta e
pantaloncini. Stesso identico discorso si può fare se si parla dell’estremo
oriente, come ad esempio le zone di Kamchatka o Vladivostok, ancora più calde
di quelle interne. Il discorso cambia
sensibilmente più ci si sposta a nord, verso il polo, in cui sono state
registrate temperature che d’inverno vanno anche sotto i -60 (la città più
fredda del mondo è Ojmjakon, in cui si sono toccate temperature come -80 gradi
e che si trova nella Siberia del Nord!).
(Immagine del festival estivo di Aidan, nei pressi di Krasnojarsk in Siberia; il festival si tiene a giugno, come vedete le persone sono in costume e molti fanno anche il bagno nel fiume) |
- 2) LA SIBERIA E’ UN GIGANTE GULAG
Quando stavo per partire per la
Siberia ricordo che la cosa aveva fatto un po’ scalpore in famiglia, soprattutto
tra i membri più anziani, che ricordano questo luogo come la terra del Gulag dell’Unione
Sovietica. E’ quindi importantissimo sapere che la Siberia oggi non è più la
terra del confino, anzi, è un territorio che nasconde moltissime sorprese e che
anziché zona di tristezza e oppressione dovrebbe essere considerata per quello
che è, ovvero una grandissima riserva naturale, la terra della Transiberiana (che
purtroppo non ho mai preso ma che è nei miei programmi), la Terra della Vera
Russia, quella incontaminata, selvaggia e più spontanea! E’ possibile oggi visitare i
resti del gulag, una città famosissima per questo è ad esempio Magadan, nell'estremo
oriente siberiano, ma le cose, dai tempi dell’URSS, sono un po’ cambiate ;)
(Questo monumento si chiama Maschera della Tristezza e si trova a Magadan, la città simbolo del Gulag, in memoria delle vittime di questi campi) |
- 3) I SIBERIANI SONO TUTTI RUSSI CHIUSI E INCAZZATI COL MONDO
Lo stereotipo dello slavo musone penso sia stato trattato e
sfatato più volte sul blog, quindi non porrò tanto l’accento sul fatto che
anche i siberiani, come tutta la popolazione russa europea, siano, sotto la maschera di ghiaccio, in realtà
persone ospitali e alla mano, invece mi occuperò più che altro sull'affermazione
‘i siberiani sono tutti russi’. Come premesso, la Siberia fa legalmente parte
della Federazione Russa, tuttavia come abbiamo avuto modo di vedere, essa è geograficamente
parte dell’Asia, non dell’Europa. Pertanto, sul suolo siberiano, non vi sono
solo persone di etnia slava europea e quindi russe 'pure', bensì potremo trovare una
mescolanza di gruppi etnici non indifferente. Al di là del fatto che oggi molti
siberiani siano misti, ovvero presentino tratti sia tipicamente slavi che
tipicamente asiatici (sono moltissime le persone siberiane che ho conosciuto
che, a prima vista, ho scambiato per mongoli, cinesi ecc…), quel che intendo è
che esistono dei veri e propri nuclei di popolazioni indigene asiatiche, che
non si sono mescolate più di tanto con gli slavi e che mantengono ancora oggi
una fortissima identità e i propri riti/culti. In tutto, questi gruppi etnici
minori della Russia sono 40, di cui la maggior parte radicati per l’appunto in
Siberia.
- 4) LA SIBERIA E’ POVERA E ARRETRATA
Altro stereotipo falsissimo quello sulla povertà e
arretratezza della Siberia. Io per prima ammetto che tante cose in Siberia non
funzionano, ammetto che c’è crisi lavorativa, che molte strade e strutture non
sono al massimo dell’efficienza e della comodità, ammetto che la media degli
stipendi in Siberia è bassissima (parliamo di cifre attorno ai 500 euro se non
meno), ma ammetto anche che la Siberia ha anche tanti aspetti avanzati; per
farvi l’esempio, quando io ero in Siberia vivevo in una casa per studenti: l’affitto
era di 10 (si, avete letto bene, dieci) euro al mese, avevo l’acqua corrente e
calda tutti i giorni, riscaldamento a palla nei mesi più freddi, rooter per la
connessione, entrata nei dormitori con impronte digitali, insomma, moltissimi
comfort, quando a San Pietroburgo e a Mosca ad esempio, sempre in questi alloggi,
molti avevano acqua in orari limitati e stanze piene di scarafaggi per cifre che
superavano anche i 100 euro! Questo per farvi capire che la Siberia non è così
arretrata come si potrebbe pensare, che la gente non vive più in casette di legno mangiando cavoli è patate tutto l'anno ;) Parlando di povertà inoltre sarebbe anche
da dire che se le persone vivono un po’ alla giornata con quel che hanno, il
suolo siberiano è invece ricchissimo! Pensate che la maggior parte delle
risorse della Russia, quali legname, gas, petrolio, provengono proprio da
questa enorme e bellissima regione!
(Novosibirsk, esempio di centro industrializzato e super moderno in Siberia; come vedete non solo la Russia Europea comprende città ricche!) |
- 5) LA SIBERIA NON VALE LA PENA, MEGLIO ANDARE A
MOSCA
Se devo essere totalmente sincera con voi, arrivati all'ultimo
punto, questo è un ragionamento che ho fatto un po’anche io…forse perché era
la mia prima esperienza così lunga all'estero (per farvi capire, non sapevo
nemmeno prendere un aereo da sola in autonomia), forse perché la mia prima
volta in Russia e il desiderio di vedere Mosca e Pietroburgo era davvero
impellente, fatto sta che io della Siberia ho visto un gran poco, e mai come
ora me ne pento! Senza nulla togliere alle due capitali (di cui ho parlato largamente
qui), la Siberia vale eccome la pena e non è assolutamente da sottovalutare. Se
vi trovate sul suolo siberiano e mi state leggendo fatevi un favore e fate in
modo di vedere e viaggiare il più possibile, perché sono posti e paesaggi
unici, che nella Russia Europea farete fatica a trovare. Al di là delle
città stupende e famose, come ad esempio Ekaterinburg, Novosibirsk,
Vladivostok, Barnaul, Irkutsk, ma anche Tomsk (dove ho vissuto io), i paesaggi
naturali e sconfinati che potrete trovare penso che siano una cosa davvero
unica, parliamo ad esempio dei monti Altaj, del Lago Bajkal, del vulcano di
Kamchatka grande come il Monte Bianco, o della taiga…e se avrete l’opportunità
magari riuscirete anche ad entrare in contatto con le popolazioni indigene di
cui parlavamo e di vedere come si vive davvero in Siberia, aprendovi le porte a
un mondo totalmente nuovo!
(Il vulcano della Kamchatka, solo uno degli esempi delle bellezze che potete trovare in Siberia) |
Ricordate che Mosca e Pietroburgo sono viaggi facilissimi da
fare dall'Italia e che si tratta comunque di due città capitali, senza dubbio
interessanti, ma mete comunque comuni; se invece volete fare un viaggio che
davvero vi stravolgerà e vi farà provare sensazioni nuove, la Siberia, che sia
essa visitata tramite escursioni guidate, tramite il viaggio in Transiberiana,
ma anche tramite un viaggio – studio come il mio, sicuramente vi soddisferà e
vi darà esattamente quello che state cercando!
Od vasa Samantocka!
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