Come prepararsi per un Erasmus a Tomsk? Ecco a voi 5 consigli personali!

Buongiorno a tutti lettori miei!

Oggi torniamo un po' in Russia, più precisamente in Siberia per parlare della mia esperienza Erasmus, che, ormai, risale a ben 4 anni fa. Proprio in questo periodo del 2016, infatti, mi stavo preparando a lasciare l'Italia per ben 3 mesi, con l'intento di andare a studiare nella cittadina di Tomsk, nella Siberia meridionale. 
Essendo che Tomsk sia una meta molto popolare tra gli studenti universitari di russo in Italia, ho deciso, dopo aver scritto questo post l'anno scorso, elencando qualche motivo per scegliere questa città siberiana, di dare anche qualche consiglio che possa aiutare gli ignari studenti che devono ancora partire, e che non sanno cosa li aspetti là. 






- VESTIARIO: 

Questo è sempre un grande problema che affligge la mente di chi deve partire per la Siberia o per la Russia in generale..come mi vesto? Il clima com'è? Io sono stata in Siberia dalla fine dell'inverno (temperatura minima -30°) all'inizio dell'estate (temperatura massima circa 10°), quindi posso più o meno darvi consigli generali per qualsiasi periodo voi partiate. La temperatura minima di Tomsk, essendo comunque a sud e vicina al deserto mongolo, non va sotto i -40 gradi solitamente; il freddo non è come da noi, quindi non spaventatevi, con quella temperatura si può uscire se coperti molto bene e se non c'è vento (il vento è sempre il vero problema). Quindi per l'inverno è fondamentale che voi abbiate maglioni molto pesanti in modo da potervi vestire a strati (canottiera, maglietta e maglione), una calzamaglia o dei leggins da portare sotto i pantaloni, calze pesanti e ovviamente, giubbino, sciarpa, guanti e cappello. Le scarpe devono essere scarpe adatte alla neve, quindi niente ballerine, niente scarpe da ginnastica e soprattutto niente scarpe costose, perchè con la neve e col fango si spaccano e si rovinano, anche se sono stivali o anfibi. Prediligete scarpe comode, che vi riparino dalle intemperie e che, in caso avvenga il peggio, possiate buttare senza troppi dispiaceri. Il vestirsi a strati è comunque importante, perchè i locali all'interno sono tutti super riscaldati, quindi alle lezioni o nei bar non suderete molto se avete la possibilità di spogliarvi. Per quanto riguarda il periodo estivo, sappiate che in Siberia non fa sempre freddo come si pensa qui. Io ho scritto che a maggio c'erano 10 gradi, ma come i loro - 40 non sono i nostri, nemmeno i loro 10 gradi sono come quelli italiani; con quelle temperature io uscivo anche in canottiera o in maglietta, quindi, se andrete in primavera o estate magari portatevi sempre un paio di maglioni e una calzamaglia per sicurezza, ma nel bagaglio mettete pure magliette e pantaloncini perchè potrete iniziare a usarli a partire da maggio/giugno tranquillamente! 






- VISTO, PASSAPORTO E BIGLIETTI AEREI

Come ben sapete, per entrare in Russia si ha bisogno di passaporto valido e del visto d'ingresso. Solitamente queste sono informazioni che vi daranno anche il consolato e l'università, ma in caso sian poco chiari ve le riporto anche io. Siate sicuri di avere un passaporto che scada dopo 6 mesi dall'entrata in Russia e, una volta controllato ciò, iniziate a darvi da fare per il visto. Per ottenere il visto d'ingresso avrete bisogno dell'invito che arriverà dall'università e questo è uno dei maggiori ostacoli che vi si presenterà qual'ora decidiate di andare in Russia. La burocrazia di questo Stato infatti non è famosa per essere veloce ed efficiente, questo che voi andiate a Tomsk così come che a Mosca purtroppo, ed è anche il motivo per cui, finchè non vi arriva l'invito, non vi conviene progettare nulla con sicurezza; non comprate biglietti e non programmate una partenza certa perchè rischierete di rimanere delusi. Ovviamente il periodo di arrivo e di partenza lo saprete perchè è l'università stessa che ve la comunica, ma non saprete la data certa finchè non arriva l'invito. Pensate che a me, che dovevo partire il 12 di febbraio, biglietti già comprati e già tutto organizzato, il primo invito è arrivato i primi di Febbraio ed era sbagliato, questo ha fatto sì che la partenza sia stata posticipata (in quanto dovevano inviarmene uno giusto) e quindi ho dovuto comprare altri biglietti e spendere altri soldi. Comunque, una volta che arriva l'invito, datevi subito da fare per prenotare un appuntamento con il consolato russo più vicino a voi in modo che il visto venga fatto il prima possibile. Solo quando avrete dato il passaporto al consolato e saprete la data certa comprate i biglietti e fate le valige. Per quanto riguarda la compagnia con cui viaggiare la più economica e comoda per la Siberia è S7 Airlines, una compagnia siberiana che con una cifra modica vi consente di viaggiare comodamente anche con tempeste e bufere di neve e con tutti i comfort necessari, come ad esempio il pranzo e la cena. Una volta arrivati al primo scalo (che è a Mosca) vi faranno il controllo e vi daranno un foglietto con scritte più o meno le stesse informazioni che trovate sul visto: non buttate assolutamente quel biglietto, perchè è la vostra carta d'immigrazione, che vi servirà anche per uscire dallo Stato. E' importantissimo che voi partiate solo dopo avere avuto il visto e che voi lasciate la Russia il giorno in cui scade, perchè altrimenti le conseguenze potrebbero non essere molto simpatiche. 





- ALLOGGIO E RAGGIUNGIMENTO DELLA CITTA' DALL'AEROPORTO

Su questo punto io sono stata devo dire fortunata, in quanto ho viaggiato con una ragazza che era già stata a Tomsk e che quindi aveva già dei contatti là. In ogni caso a Tomsk ci sono più studentati molto grossi che potete contattare (il mio si chiamava Parus), quindi cercate le informazioni su internet e in base al vostro periodo di arrivo e di partenza chiedete se c'è disponibilità (solitamente c'è essendo appunto palazzi di 12/16 piani). Solitamente questi studentati sono composti da camere doppie o triple ma non sceglierete voi chi vivrà nella stessa stanza. All'interno ci sono i letti e i bagni, mentre le cucine e altre sale relax sono in comunque per chi vive sullo stesso piano. Solitamente al loro interno sono presenti anche una mensa, le lavanderie e altri luoghi, ad esempio nel mio c'era una palestra. Per quanto riguarda il raggiungimento del posto, fatevi dare da chi vi risponde per l'alloggio il numero di un taxi, in modo da non farvi fregare dai taxisti fuori dagli aeroporti, dei veri truffatori succhia soldi. Pagherete una cifra di circa 500/600 rubli (circa 7 euro) per arrivare in città. Date ovviamente loro il nome dello studentato in cui alloggiate e specificate di avere i bagagli. Al telefono dovrete stare abbastanza attenti perchè parlano in russo abbastanza velocemente, loro vi daranno l'informazione sulla targa, sul prezzo della corsa e sulla targa della macchina, in modo da individuarlo facilmente. 


(Il Parus da lontano)



- ABITERETE CON PERSONE PROVENIENTI DA ALTRE ZONE DEL MONDO CON ALTRE CULTURE, FATEVENE UNA RAGIONE IL PRIMA POSSIBILE

Se state sperando che il vostro compagno di stanza sia italiano o, ancora meglio, russo per poter praticare la lingua, iniziate ad abbandonare le speranze. Da quel che ho potuto notare, gli studenti del luogo vengono messi per la maggior parte in dormitori solo riservati a gente russa, mentre il mio vecchio obshchezhite (quello in cui facilmente capitereste anche voi qualora facciate richiesta), di russi ne aveva ben pochi, soprattutto sul mio piano, che era maggiormente abitato da persone straniere...e per straniere non intendo solo italiani di altre regioni, francesi e inglesi, bensì anche asiatici, buona parte cinesi, mongoli, vietnamiti, ma anche africani, come egiziani, marocchini e nigeriani. Se partite soli, potrete avere quindi l'occasione di condividere la stanza (oltre che gli spazi comuni) con una persona sconosciuta, che tiene una cultura differente dalla vostra, con orari differenti, concezione di pulizia, di ordine e di condivisione di spazi diversa dalla vostra. Potrete vedere questa affermazione poco carina, ma vi assicuro che quando inizierete a vedere padelle e pentole messe via ancora incrostate, spazzatura mai buttata, verdura conservata negli armadietti anzichè nel frigo (che tende a marcire, dopo un po'), latte muffito che viene bevuto come fosse lo yogurt più buono al mondo, odore di zenzero e anice stellato alle 5 del mattino, capirete cosa intendo ;) aggiungo che, personalmente, se all'inizio la cosa mi ha portata a un livello alto di nervosismo, dopo un po' mi sono abituata, ed ho imparato a conviverci tranquillamente, prendendo tutto più alla leggera e, anzi, guardando queste usanze diverse (per lo meno, la maggior parte) come aspetti curiosi e bizzarri più che motivo di noia. Inoltre non è detto che la cosa riguardi solo gli altri, esistono infatti anche italiani con una strana concezione di pulizia e rispetto...


(Studenti asiatici di fronte all' Univeristà Statale di Tomsk)



- ANCHE SE NON ABITERETE CON I RUSSI, ESISTONO TANTE INIZIATIVE CHE VI FARANNO CONOSCERE LA CULTURA...CERCATE DI PARTECIPARVI!

Voi sapete come preparare di blini perfetti? Quali siano altre specialità culinarie russe al di fuori delle più famose? Conoscevate certi balli tipici della Russia più antica? Quali siano alcune usanze legate alle festività religiose più importanti? E che molti russi, sebbene lo stereotipo voglia che in ex URSS si parli solo russo, studiano altre lingue, tra cui l'italiano, che è una delle più favorite? Se la risposta è no bè, un Erasmus come quello siberiano potrà senz'altro aiutarvi a conoscere anche questi aspetti, che in università di certo non si studiano. Come qualsiasi università ospitante studenti stranieri, anche quella di Tomsk ha un corpo di studenti russi volontari che si occupano di organizzare vari incontri per i forestieri, al fine di svolgere attività tutti insieme e di conoscersi tutti un po' meglio. Le date usciranno sempre su questa pagina Facebook: https://www.facebook.com/groups/tsuonline/, a cui consiglio di iscriversi, se state per partire.


(Una foto scattata dal mio amico laotiano, Nino, durante un incontro sui balli popolari -ci sono pure io, ma per fortuna non mi si vede)



Questi sono gli unici consigli che mi vengono in mente al momento, ovviamente se chi legge è interessato a questa meta o a un soggiorno del genere può benissimo commentare e chiedere ciò che desidera, in modo da poter essere più chiara e precisa! 
Termino il mio post con delle foto di Tomsk, scattate da me durante il mio soggiorno e vi auguro con ciò una buona serata! 







Od vasa Samantocka 






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