Buongiorno a tutti lettori!
Eccoci di nuovo a parlare di cibo (che è uno dei miei argomenti preferiti)! In questo post andrò un po' contro corrente, perchè dopo aver elencato i piatti migliori est europei l'anno scorso, quest'anno parliamo invece di cibi e piatti est europei che odio e che davvero non riesco a mangiare. Dovete comunque sapere che io aspiro con la bocca più che mangiare, e mi piace praticamente tutto tranne i crostacei cotti (perchè crudi in realtà sono una delizia), i derivati ovini di qualsiasi genere (che proprio mi danno la nausea) e non mi fa impazzire il latte vaccino o comunque i prodotti derivati non stagionati abbastanza. Detto ciò è stato abbastanza difficile trovare qualcosa che non mi piacesse, ma alla fine, pensandoci, ce l'ho fatta, e come vedrete, la maggior parte di ciò che vi nominerò, non mi piace perchè contenente ingredienti che non amo.
1. BRYNDZA
La bryndza, che ho già nominato un po' ovunque, è un formaggio morbido che può essere sia vaccino che ovino. E' diffuso in tutto l'est Europa e viene usata per condire molte pietanze, dagli halusky, ai pierogi alle placinte (o pirozhky). Personalmente la bryndza di mucca la preferisco di gran lunga, ma mi piace solo la versione industriale, che in Siberia mangiavo al posto del burro sul pane assieme al caviale, perchè quella fatta in casa (che ho mangiato in una fattoria moldava anni fa) ha un sapore troppo forte e che ricorda troppo il latte per i miei gusti.
2 e 3. SMETANA E SGUŠČENKA
Altri prodotti legati al latte che, sicuramente, non mi fanno impazzire. La prima, ovvero smetana, kysela pavlaka o come la si voglia chiamare, non è altro che la panna acida, e anche qui, in realtà, come per la bryndza, mi piace solo se comprata al negozio e usata per condire piatti, come i cetrioli, nella ruska salata, da mettere sopra i pierogi ecc, mentre da sola non mi fa proprio impazzire. La sgushchenka invece fa proprio parte di quei prodotti che non riuscirei a mangiare nemmeno sotto tortura, e sarebbe il latte condensato. Popolarissima soprattutto nei Paesi ex URSS, è amata da tutti i bambini e da parecchi adulti, tanto che ho visto una delle mie amiche moldave bersela direttamente dalla confezione. Ne esistono moltissime varianti aromatizzate, ma anche quella al caramello (ovvero mischiata a uno dei prodotti che preferisco) alle mie papille risulta terribile. La cosa comunque abbastanza buffa è che la sgushchenka è uno degli ingredienti della torta medovnik, la mia preferita: assemblata tra gli strati di pasta choux è proprio l'unico modo in cui posso mangiarla.
4. ŠPROTY IN SCATOLA
Questo è abbastanza sorprendente, perchè io, generalmente, amo il pesce in tutte le sue forme, ma questo proprio faccio fatica a mandarlo giù. E' un prodotto di cui mi sono nutrita anche in Slovacchia e che si trova ovunque e consiste in aringhe in scatola sottolio. Hanno un sapore veramente forte, che li rendono un po' immangiabili, ma ho avuto occasione di mangiarle anche in Serbia (importate dalla Polonia), comprate surgelate e friggendole poi, e devo dire che, cucinate in quel modo, non sono per nulla male! Dopo tutto è sempre pesce, l'unica cosa è che non devono essere in scatola ;)
5. PAŠTETA
Ragazzi, qui tocchiamo un tasto davvero dolente. Ricordo che da bambina mi nutrivo di patè in scatola, ma, col passare del tempo, non ho più avuto il coraggio di toccarlo nemmeno con l'unghia. Infatti pasteta è un termine slavo (più che altro jugo, ma è simile in tutte le altre lingue, dove abbiamo past'eka, pasztet, ecc...) per indicare il comune patè, sia esso di pollo, di maiale, di pesce (esiste pure quello di sproty, che ho annusato senza avere il coraggio di mettere in bocca, vi lascio immaginare la bontà) e di qualsiasi altro essere. Come stavo dicendo, è da anni che non mangio una porzione di pasteta che mi piaceva da matti, quindi in realtà non è tanto il sapore a non piacermi (se la mangiassi sono sicura che mi piacerebbe ancora, soprattutto quella di pollo o di qualsiasi animale volante), quanto più la sua composizione: non è assolutamente un segreto che questi prodotti, che tra l'altro costano pochissimo, siano fatti con gli scarti dell'animale in questione e resi piacevoli grazie ad additivi, quindi assolutamente un crimine contro la salute del corpo!
6. ŠÚĽANCE S MAKOM (PASTA E SEMI DI PAPAVERO)
Questo è più un piatto che un prodotto e, come potete notare, stiamo parlando di pasta condita con semi di papavero. Forse vi starete chiedendo cosa ci sia di male in questa pietanza tipica, che viene preparata durante le feste ed è di uso comune in Slovacchia, Polonia (sul'ance z makiem), Repubblica Ceca (makove sul'ance), Ucraina, Bielorussia e Serbia (rezanci sa makom), dato che pasta (fatta in casa, tra l'altro) e semi è un ottimo abbinamento e a me piacciano entrambi. Be', il problema è che questa pietanza è dolce: nella sua preparazione viene utilizzato anche zucchero, tanto che può essere considerato un vero e proprio dessert. Non sono un'amante dello zucchero e, di conseguenza, non mi piace nemmeno questo piatto, che non ha un gran sapore se non, appunto, quello dolce dello zucchero stesso (se la pasta è salata condita coi semi, infatti, la mangio più che volentieri!).
7. KAŠA DOLCE
Ultimo piatto che mi viene in mente e che non amo è la kasha dolce, che sarebbe il semolino (o altri cereali, il più gettonato è il grano saraceno, o grechka) sotto forma di porridge. La kasha fatta in questo modo esiste un po' ovunque, e a me proprio non piace mangiarla, sia perchè è una pietanza generalmente molto dolce, sia perchè viene fatta usando il latte o il burro o entrambi, mentre amo altri tipi di kasha salata, come quella di patate (il purè insomma), quella di grechka (senza latte), ma ne esistono anche versioni dolci più buone, come quella di sola frutta (la purea che si mangiano i bambini) o di cereali e frutta senza zucchero. A dire la verità io con la kasha ci faccio colazione, ma l'ho rivisitata un po', utilizzando l'avena come cereale, la sola cannella al posto dello zucchero e il latte vegetale. Si, alla fine sono una ''fighetta occidentale futuristica'', ma per quanto riguarda questo piatto non posso mangiarlo diversamente e alla ''est europea'' ;)
Avete mai provato uno di questi prodotti/piatti? Quali sono le pietanze dell'est che vi piacciono meno? Sono curiosissima di conoscere anche i vostri punti di vista!
A presto
od vasa Samantocka
Eccoci di nuovo a parlare di cibo (che è uno dei miei argomenti preferiti)! In questo post andrò un po' contro corrente, perchè dopo aver elencato i piatti migliori est europei l'anno scorso, quest'anno parliamo invece di cibi e piatti est europei che odio e che davvero non riesco a mangiare. Dovete comunque sapere che io aspiro con la bocca più che mangiare, e mi piace praticamente tutto tranne i crostacei cotti (perchè crudi in realtà sono una delizia), i derivati ovini di qualsiasi genere (che proprio mi danno la nausea) e non mi fa impazzire il latte vaccino o comunque i prodotti derivati non stagionati abbastanza. Detto ciò è stato abbastanza difficile trovare qualcosa che non mi piacesse, ma alla fine, pensandoci, ce l'ho fatta, e come vedrete, la maggior parte di ciò che vi nominerò, non mi piace perchè contenente ingredienti che non amo.
1. BRYNDZA
La bryndza, che ho già nominato un po' ovunque, è un formaggio morbido che può essere sia vaccino che ovino. E' diffuso in tutto l'est Europa e viene usata per condire molte pietanze, dagli halusky, ai pierogi alle placinte (o pirozhky). Personalmente la bryndza di mucca la preferisco di gran lunga, ma mi piace solo la versione industriale, che in Siberia mangiavo al posto del burro sul pane assieme al caviale, perchè quella fatta in casa (che ho mangiato in una fattoria moldava anni fa) ha un sapore troppo forte e che ricorda troppo il latte per i miei gusti.
2 e 3. SMETANA E SGUŠČENKA
Altri prodotti legati al latte che, sicuramente, non mi fanno impazzire. La prima, ovvero smetana, kysela pavlaka o come la si voglia chiamare, non è altro che la panna acida, e anche qui, in realtà, come per la bryndza, mi piace solo se comprata al negozio e usata per condire piatti, come i cetrioli, nella ruska salata, da mettere sopra i pierogi ecc, mentre da sola non mi fa proprio impazzire. La sgushchenka invece fa proprio parte di quei prodotti che non riuscirei a mangiare nemmeno sotto tortura, e sarebbe il latte condensato. Popolarissima soprattutto nei Paesi ex URSS, è amata da tutti i bambini e da parecchi adulti, tanto che ho visto una delle mie amiche moldave bersela direttamente dalla confezione. Ne esistono moltissime varianti aromatizzate, ma anche quella al caramello (ovvero mischiata a uno dei prodotti che preferisco) alle mie papille risulta terribile. La cosa comunque abbastanza buffa è che la sgushchenka è uno degli ingredienti della torta medovnik, la mia preferita: assemblata tra gli strati di pasta choux è proprio l'unico modo in cui posso mangiarla.
4. ŠPROTY IN SCATOLA
Questo è abbastanza sorprendente, perchè io, generalmente, amo il pesce in tutte le sue forme, ma questo proprio faccio fatica a mandarlo giù. E' un prodotto di cui mi sono nutrita anche in Slovacchia e che si trova ovunque e consiste in aringhe in scatola sottolio. Hanno un sapore veramente forte, che li rendono un po' immangiabili, ma ho avuto occasione di mangiarle anche in Serbia (importate dalla Polonia), comprate surgelate e friggendole poi, e devo dire che, cucinate in quel modo, non sono per nulla male! Dopo tutto è sempre pesce, l'unica cosa è che non devono essere in scatola ;)
5. PAŠTETA
Ragazzi, qui tocchiamo un tasto davvero dolente. Ricordo che da bambina mi nutrivo di patè in scatola, ma, col passare del tempo, non ho più avuto il coraggio di toccarlo nemmeno con l'unghia. Infatti pasteta è un termine slavo (più che altro jugo, ma è simile in tutte le altre lingue, dove abbiamo past'eka, pasztet, ecc...) per indicare il comune patè, sia esso di pollo, di maiale, di pesce (esiste pure quello di sproty, che ho annusato senza avere il coraggio di mettere in bocca, vi lascio immaginare la bontà) e di qualsiasi altro essere. Come stavo dicendo, è da anni che non mangio una porzione di pasteta che mi piaceva da matti, quindi in realtà non è tanto il sapore a non piacermi (se la mangiassi sono sicura che mi piacerebbe ancora, soprattutto quella di pollo o di qualsiasi animale volante), quanto più la sua composizione: non è assolutamente un segreto che questi prodotti, che tra l'altro costano pochissimo, siano fatti con gli scarti dell'animale in questione e resi piacevoli grazie ad additivi, quindi assolutamente un crimine contro la salute del corpo!
6. ŠÚĽANCE S MAKOM (PASTA E SEMI DI PAPAVERO)
Questo è più un piatto che un prodotto e, come potete notare, stiamo parlando di pasta condita con semi di papavero. Forse vi starete chiedendo cosa ci sia di male in questa pietanza tipica, che viene preparata durante le feste ed è di uso comune in Slovacchia, Polonia (sul'ance z makiem), Repubblica Ceca (makove sul'ance), Ucraina, Bielorussia e Serbia (rezanci sa makom), dato che pasta (fatta in casa, tra l'altro) e semi è un ottimo abbinamento e a me piacciano entrambi. Be', il problema è che questa pietanza è dolce: nella sua preparazione viene utilizzato anche zucchero, tanto che può essere considerato un vero e proprio dessert. Non sono un'amante dello zucchero e, di conseguenza, non mi piace nemmeno questo piatto, che non ha un gran sapore se non, appunto, quello dolce dello zucchero stesso (se la pasta è salata condita coi semi, infatti, la mangio più che volentieri!).
7. KAŠA DOLCE
Ultimo piatto che mi viene in mente e che non amo è la kasha dolce, che sarebbe il semolino (o altri cereali, il più gettonato è il grano saraceno, o grechka) sotto forma di porridge. La kasha fatta in questo modo esiste un po' ovunque, e a me proprio non piace mangiarla, sia perchè è una pietanza generalmente molto dolce, sia perchè viene fatta usando il latte o il burro o entrambi, mentre amo altri tipi di kasha salata, come quella di patate (il purè insomma), quella di grechka (senza latte), ma ne esistono anche versioni dolci più buone, come quella di sola frutta (la purea che si mangiano i bambini) o di cereali e frutta senza zucchero. A dire la verità io con la kasha ci faccio colazione, ma l'ho rivisitata un po', utilizzando l'avena come cereale, la sola cannella al posto dello zucchero e il latte vegetale. Si, alla fine sono una ''fighetta occidentale futuristica'', ma per quanto riguarda questo piatto non posso mangiarlo diversamente e alla ''est europea'' ;)
Avete mai provato uno di questi prodotti/piatti? Quali sono le pietanze dell'est che vi piacciono meno? Sono curiosissima di conoscere anche i vostri punti di vista!
A presto
od vasa Samantocka
A me invece piace tutto quello che hai elencato!
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