Torta Medovik, un dolce al miele dalla Russia alla Czechia

Buongiorno a tutti lettori miei!

Torniamo con una ricetta dolce (sono particolarmente golosa in questo periodo) tipica dell'est Europa! Ricordo che in uno dei miei post precedenti sul cibo dell'est avevo nominato i dolci velocemente, ma (al di là della ricetta dei paczki polacchi) non mi sono mai soffermata su di essi. Oggi, nello specifico, parliamo di torte, che ho detto sempre in questo famoso post, essere molto diverse da quelle a cui siamo abituati noi; nell'est europeo questi dolci sono basicamente composti da pan di spagna o biscuit, panna, talvolta pezzi di frutta fresca e creme di latte e burro di vario genere, discostandosi molto dall'idea di torta che abbiamo noi, tant'è vero che se a un compleanno in Europa dell'est portate una crostata difficilmente la considereranno torta :)
La torta di cui parliamo nello specifico, ci tengo a precisare, è la mia preferita in assoluto, forse solo allo stesso livello della cheese cake (infatti, nei Paesi Anglosassoni, è talvolta chiamata Honey Cheese Cake), e per l'appunto è la Torta Medovik.

(Torta Medovnik o Medovik)


Non è ancora chiara la provenienza del dolce in questione, molti lo considerano un dolce cecoslovacco in quanto si trova facilmente su tutto il territorio ed è considerato tipico di Praga (in ceco si chiama Medovník), mentre altri lo considerano un dolce russo (traslitterato Medovik) a tutti gli effetti, tant'è che alla sua invenzione è legata una leggenda che parla di zar e di come esso fosse la torta preferita della zarina Elisaveta Alekseevna, moglie di Aleksandr I.
Qualunque sia la sua provenienza effettiva, io ho avuto la possibilità di mangiare questo dolce sublime sia in Russia che proveniente dalla Repubblica Ceca. Non ho trovato differenze tra le due, forse solo nel numero degli strati, che erano stati ridotti per questioni logistiche di vendita al pezzo, quindi, in qualsiasi dei due Stati voi la troverete e avrete modo di assaggiarla, non temete, il gusto e la sua dolcezza non cambieranno!

(Antico estratto della ricetta scritta in cecoslovacco; chissà da dove effettivamente arriva questa torta?)


Fatta la solita premessa, passiamo ora alla ricetta e alla descrizione del piatto. La Medovik, come scritto nel titoletto, è a base di miele (non a caso il suo nome ha come radice la parola med, che sia in ceco che in russo significa miele). Il secondo ingrediente che si ritrova nella versione ceca ma non in quella russa sono inoltre le noci, che assieme all'ingrediente principale rendono questo piatto anche un po' afrodisiaco. Altri due ingredienti immancabili sono due prodotti tipicamente est europei, che da noi non si usano molto, ovvero la panna acida e il latte condensato, tra i quali si può decidere per la creazione della farcia (io ho mangiato solo la versione con il latte condensato e devo dire che quando l'ho scoperto ci sono rimasta di sasso, dato che è un alimento che odio e non sopporto se troppo presente o preso singolarmente). Esistono poi anche versioni col cacao nella pasta, ma molti non lo mettono. E' inoltre una torta alta (dieci strati), ma non è per nulla difficile da creare, sebbene il tempo di preparazione sia lungo circa 4 orette e richieda un po' di attenzione nei passaggi, quindi rimboccatevi le maniche e iniziate subito ;) Il risultato, ve lo garantisco, sarà una vera bomba!!
Vi comunico inoltre che esiste un'altra torta simile, sempre russa, che si chiama invece Medovij, in cui loro mettono le noci, ma che non ha a che vedere con questa preparazione (sono propensa infatti a credere che quella che io sto per illustrarvi sia una ricetta originaria della Repubblica Ceca, mentre quella appena citata sia propriamente russa, ma questo è un mio pensiero).

(Miele e noci sono due dei miei alimenti preferiti e assemblati sono una combinazione da paura! Se anche voi ne siete amanti questo dolce fa davvero a caso vostro)


INGREDIENTI 

  • PER L'IMPASTO (PASTA CHOUX)


- 400 gr di farina;
- 220 gr di zucchero;
- 100 gr di burro;
- 2 uova intere medie;
- 2 cucchiai di miele (l'origine del miele non è specificata, ovviamente il millefiori o l'acacia doneranno un sapore meno aromatizzato che non altri tipi di miele più 'strong' come il castagno; ancora meglio inoltre se il miele è naturale);
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio da cucina;
- 1 pizzico di sale;
- un bicchierino di ruhm (se volete rendere la cosa più russa usate pure la vodka)


  • PER LA FARCIA (QUI POSTO LE DUE OPZIONI, FARCIA CON SMETANA SENZA NOCI E FARCIA CON SGUSHCHENKA E NOCI, A VOSTRO PIACERE)


FARCIA CON PANNA ACIDA: 
- 300 gr di panna acida; 
- 250 gr di burro; 
- 180 gr di zucchero a velo; 

FARCIA CON IL LATTE CONDENSATO: 
- 350 gr di latte condensato caramellato (si può sia comprare, potreste trovarlo al supermercato anche sotto il nome di dulce de leche, che fare in casa, la ricetta è facilissima e la lascerò linkata alla fine del post); 
- 200 gr di burro; 
- 70 gr di noci tritate finemente

  • GUARNIZIONE
- 30 gr di noci tritate finemente;
- avanzi della pasta choux sbriciolata 



Per creare l'impasto prendere un contenitore e inserire le due uova, lo zucchero e il sale e mescolare il tutto (a mano circa 5 minuti, mentre con il mixer per circa 3). Aggiungere al tutto i due cucchiai di miele e il burro, meglio se a temperatura ambiente. Questo composto dovrà poi essere trasferito in una casseruola e messa sul fuoco. Il passaggio richiede moltissima attenzione, perchè è come preparare una crema pasticcera, ovvero costanza nel mescolare e togliere dal fuoco proprio quando inizia a bollire, non un minuto dopo! Inoltre, appena vedete che si sta per arrivare al momento clue, inserite nel pentolino anche il cucchiaino di bicarbonato. Tolto il tutto dal fuoco, ripeto, non appena vedete che la base pasticcera schiuma, sbolle e si gonfia, mescolate ancora una volta e aggiungete quindi la farina a setaccio. Il composto a questo punto risulterà omogeneo, tra il liquido e il solido e giallino. Siete a buon punto: mettete della farina sul piano di lavoro, posate l'impasto su esso e iniziate a lavorare di mani, impastando. Quando l'impasto sarà pronto ve ne accorgerete, perchè risulterà morbido, appiccicosino e caldo (quindi non dovrebbe attaccarsi alle mani con facilità). Mi raccomando di non fare l'errore di aggiungere altra farina, perchè il risultato alla fine potrebbe variare e far risultare la torta troppo asciutta! Fatto ciò dividete ora l'impasto in 10 palline, ognuna da circa 85 grammi, fatele rotolare gentilmente in un piatto con della farina (tanto da infarinare superficialmente), piazzarle su un piatto in modo che non si attacchino tra loro, coprire con la pellicola e lasciare riposare un'ora in frigo.

(Finito il primo step dovremmo essere a questo punto)


Dopo aver fatto riposare tutto, riprendiamo le nostre palline e accendiamo subito il forno, che deve essere statico a 170 gradi.
Prendete altri 3 cucchiai di farina, infarinate il piano e, una per una, stendete con il mattarello le 10 parti di impasto al miele. Fatele ovviamente di forma pseudo-tonda e non più spesse di un paio di millimetri. Per rendere le varie parti perfettamente rotonde potreste utilizzare un piatto di diametro 20, porlo su ciascuna di esse con la parte concava verso il basso e, grazie a un coltello, tagliare seguendo i bordi: in questo modo avrete sia i cerchi di impasto che serviranno per l'assemblaggio della torta, che gli avanzi di pasta per la guarnizione. Fatto ciò dovremo ora trasferire ogni disco assieme ai suoi resti di impasto su una teglia coperta di carta forno ed infornare per circa 5/6 minuti, non di più, altrimenti si ingrosserà troppo. Un metodo per velocizzare i vari passaggi in questa fase è quello di tagliare già i pezzi di carta forno e porre il disco successivo mentre uno è già in cottura: in questo modo, appena una parte uscirà, l'altra sarà subito pronta per essere trasferita sulla teglia, in modo tale da non sprecare tempo e terminare di cuocere i 10 pezzi nel giro di un'ora. I vari dischi potranno essere impilati in un piatto, mentre i resti della choux dovranno essere tagliati a striscioline ed essere tritati finemente, quindi meglio munirsi di mixer. Verrà a crearsi una polvere da mettere da parte per la guarnizione finale.

(I vostri strati di pasta choux cotti dovranno risultare più o meno così, dorati e non troppo spessi)


Passiamo ora alla farcia; qui ovviamente vi do le due versioni coi diversi ingredienti.

Partiamo dalla farcia di PANNA ACIDA SENZA NOCI:
Per prima cosa, si deve tagliare a quadratini il burro. Questo grasso dovrà essere a temperatura ambiente, quindi il mio consiglio è quello di metterlo fuori dal frigo quando iniziate ad infornare, in modo che sia già bello morbido e pronto all'uso. Ponete quindi i pezzetti in una ciotola e aggiungete lo zucchero a velo, per poi mescolare tutto; se il burro è caldo il processo richiederà 5 minuti, se è freddo anche una ventina. Quando burro e zucchero saranno amalgamati bene aggiungete la panna acida (anch'essa a temperatura ambiente) e mescolate per amalgamare ulteriormente.



Ecco invece la farcia di LATTE CONDENSATO E NOCI:
Questa versione è semplice come quella precedente, semplicemente andranno mescolati insieme il burro a pezzetti (anche qui, meglio se già a temperatura ambiente), il latte condensato e le noci tritate finissime, meglio se più simili a una polvere che a dei pezzettini, in modo che tutto si amalgami in una vera e propria crema. Qui lo zucchero non va messo perchè il latte condensato, soprattutto se caramellato come in questo caso, è già molto dolce di suo, quindi andreste a rovinare potenzialmente tutto.



Ed eccoci finalmente al momento dell'assemblaggio!!
L'assemblaggio dovrà essere fatto su un piatto, che poi deve poter essere messo in frigo con i 10 strati della torta, quindi il consiglio spassionato che vi do è di porre un sottile strato della farcia su questo piatto prima di mettere il primo disco di pasta choux, in modo che non vi slitti tutta la torta negli spostamenti. Procediamo ora stratificando tutto: un disco di pasta, una spennellata di ruhm (o vodka) per tenere morbido tutto, un bel cucchiaio di farcia, e così via fino all'ultimo strato. La farcia tra gli strati non dovrà essere troppa, anzi, il suo strato dovrà essere meno spesso di quello della pasta, anche perchè quella rimanente servirà per la guarnizione. Una volta che la nostra layer cake Medovnik è pronta, spatolate la rimanente crema su tutta la sua superficie esterna, mescolate insieme i 70 gr di noci tritate finissime con la pasta choux rimasta e sbriciolata e cospargete tutta la torta. Se volete seguire la ricetta completamente senza noci perchè ne siete allergici o non vi piacciono, potete inventare una guarnizione voi stessi, magari con del cioccolato o del miele in più ;)



So che la preparazione risulta lunga e impegnativa, ma sono contentissima di farvi conoscere questo dessert, anche solo se magari vi avventurate in Czechia o in Russia tanto per farvi presente che esiste questa bontà, e che un assaggio ne vale davvero la pena!!

Buona e dolce colazione / merenda,
od Vasa Samantocka!!



Link utili:
https://finecooking.ru/recipe/tort-medovik-klassicheskii (qui la ricetta classica russa in lingua originale);
http://le-tenere-dolcezze-di-resy.blogspot.com/2014/02/medovnik-della-repubblica-ceca-con.html (qui la versione della farcia con la sgushchenka e la RICETTA DEL LATTE CONDENSATO CARAMELLATO);
https://easteuropeworld.blogspot.com/2018/12/7-piatti-tipici-dellest-europa-che.html (link del mio post che ho citato sopra sui piatti dell'est)

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