Pljeskavica, la ricetta dell'hamburger serbo

 Buongiorno a tutti lettori! 

Sono stata assente tantissime settimane, causa lavoro, ovviamente. Prendo quindi occasione di parlarvi un po' di questo ultimo mese a Debrecen, che è stato sia noioso, a causa del covid che ancora non ci permette di girare liberamente, ma sia interessante, perchè ho avuto modo di lavorare moltissimo e di svolgere la mia professione, quindi, a conti fatti, sono piuttosto soddisfatta, sebbene perennemente stanca. 

L'unica cosa che voglio fare quando torno a casa, infatti, è semplicemente rilassarmi e cucinare, provare anche ricette nuove e proprio qualche giorno fa ho deciso di sperimentarne una. 

Come avrete letto dal titolo, ho deciso di replicare una delle mie pietanze preferite in assoluto, ovvero la pljeskavica, di cui parlai molto tempo fa in questo post. 



Pljeskavica è un piatto che viene mangiato in tutti i Balcani, dalla Slovenia alla Bulgaria, ma io ho scritto espressamente serbo proprio perchè è qui che ha le sue vere origini: questa specialità di carne è nata infatti a Leskovac!

Parliamo di una sorta di hamburger che rimane un po' più piatto e molto più condito di quello a cui si è abituati in Occidente. Inoltre, la tradizione vorrebbe che le carni utilizzate per questa pietanza siano miste, quindi mescolando parti di manzo, maiale, agnello vitello, sebbene si possano trovare pljeske con una sola tipologia di carne oppure con carne esotica (tipo selvaggina). 

Oltre all'utilizzo delle carni diverse, la pljeskavica varia a seconda di ciò che si inserisce nel trito al momento della preparazione; nei normali locali della Vojvodina, infatti, si possono trovare tre tipi diversi di pljeska: quella classica, fatta solo di carne, quella gurmanska, solitamente più grossa e a volte con pezzetti di formaggio, prosciutto, cipolla ecc, e quella punjena, ovvero ripiena di formaggio. Tuttavia, nella Penisola, è facilissimo trovarne anche di altre versioni, ad esempio ne esiste una (quella hajducka) che prevede l'utilizzo di carne affumicata. 


Punjena pljeskavica, con formaggio kashkaval

Questo piatto, inoltre, è davvero versatile e può essere accompagnato da vari contorni, proprio come un vero hamburger classico: lo troviamo alla piastra, accompagnato da patatine, verdure e salse, ma anche all'interno del pane pita, il classico panino a ciabatta rotondo non lievitato, sempre condito con salse e verdure. 

Premetto che non ho particolari foto della mia preparazione, quindi sarà una delle poche volte che porto ricette senza mostrarvi foto mie (non avevo considerato il fatto che avrei potuto scriverne un post e non ho provveduto, bocsi!), tuttavia vedrò di inserirne alcune da internet :)


PER CIRCA OTTO PLJESKAVICE NORMALI ci serviranno: 

- 500 gr di carne macinata; 

- 1 cipolla grande;

- 1 uovo;

- vegeta (o dado granulare); 

- sale; 

- pepe; 

- pan grattato; 

- (a piacimento) altre spezie che gradite; io non ne ho messe perchè ho usato la paprika per la preparazione dell'urnebes, ma potete aggiungere quelle che vi piacciono di più. 



Prima di tutto, tagliate la cipolla più finemente possibile (o grattugiatela fine) e mettetela da parte. Prendete poi una bacinella e mettete la carne spezzettata al suo interno. Insieme alla carne mettete l'uovo e la cipolla tagliata prima e date una prima mescolata, potete farlo sia con un mestolo di legno che con le mani. Inserite dunque la vegeta, il sale, il pepe e le spezie scelte e mescolate bene per far unire il tutto. Non ho inserito la quantità delle spezie perchè è a piacimento: la pljeskavica deve essere saporita, più di un hamburger normale, quindi ad occhio vi consiglio di mettere due cucchiai di vegeta e un cucchiaino buono di sale, ma se la volete meno saporita potete scegliere come calibrare a vostro gusto. 

Mettete poi due pugnetti di pan grattato e mescolate un'ultima volta. 



A questo punto, prendete una teglia, copritela con della carta forno e iniziate a fare delle palline di carne. Io vi ho dato indicativamente dosi per otto, ma a seconda dei vostri gusti, possono essere più o meno grandi, io le faccio più piccole di un pugno. Quando avrete le vostre palline, schiacciatele con le dita, fino a formare dei "dischi" di carne: ricordate, la pljeskavica è più sottile di un hamburger "americano" e più larga di diametro.



Ora le pljeske sono pronte e dovranno riposare in frigo per un paio di ore; possono essere anche congelate, se non vengono mangiate subito. Una volta che siete pronti per prepararle, se avete la piastra potete grigliarle, altrimenti fate scaldare un cucchiaio e mezzo di olio di semi in padella antiaderente e, appena l'olio è bello bollente, abbassate la fiamma al minimo e mettete la carne. In questo modo, i succhi della carne resteranno nella padella e il grasso si fonderà con quello dell'olio senza bruciare. 

Cuocete per cinque minuti in modo uniforme, girandole da entrambi i lati, e poi mettetele su un piatto, pronte da mangiare. 

Come ho scritto in precedenza, potete accompagnarle come volete: io le ho mangiate con il pane pita e con urnebes (una salsa di formaggio spalmabile, aglio, olio e paprika dolce), panna acida, maionese e spinaci! 



Prijatno!

od vasa Samantocka!








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