Buongiorno a tutti lettori!
Recentemente, non so perchè, sono finita sotto vari video di youtube in cui si parlava di nazismo, e sotto i quali, con pochissima sorpresa, mi sono ritrovata a leggere i soliti commenti dell' "allora, i gulag di Stalin?????", insomma, roba vecchia. Tuttavia, ci sono stati altri commenti, che mi han fatto venire voglia di scrivere questo post, che facevano riferimento al holodomor, una pagina della storia sovietica che, sempre più, sta uscendo alla luce, ma sulla quale ci sono molte teorie contrastanti a riguardo. Ed eccomi, ovviamente, a cercare di far chiarezza nel modo più oggettivo possibile, sapendo che essa sia una questione toccante per molti.
Quando parliamo di holodomor (o golodomor, in +ucraino Голодомор), ci riferiamo a una carestia (dall'ucraino moryty golodom, ovvero morti per fame) che colpì la, allora, Repubblica Socialista Sovietica Ucraina intorno al 1932, per ordine di Stalin. I disastri di questa mossa furono tali da far sì che oggi, molti ucraini e storici, considerino il golodomor (io lo traslittero dal cirillico...in ucraino la "g" viene letta "h", quindi non fa differenza) un vero e proprio genocidio nei confronti del popolo ucraino...ma davvero è così? Il golodomor ha i connotati giusti per essere considerato un genocidio, il genocidio "più imponente dopo l'olocausto[1]"? Non tutti sono d'accordo, ma andiamo con ordine...
Partiamo dal fatto che gli ucraini, come popolo, sono sempre stati una grossa spina nel fianco per i poteri sovietici. Quasi tutti i contadini delle terre ucraine, infatti, erano più che altro conservatori e anti-comunisti, e già con Lenin causarono dei problemi, quando, in seguito alla Rivoluzione d'Ottobre, si opposero al piano di collettivizzazione delle terre (per farla breve, quel piano che rendeva i terreni del popolo, eliminando la proprietà privata). Verso la fine degli anni '20, tuttavia, quasi tutti si piegarono agli ordini del nuovo regime di Stalin, ma molti ucraini decisero di boicottare il piano, nascondendo le derrate alimentari, rifiutandosi di cedere il proprio grano e, perfino, uccidendo il bestiame. Il governo dell'URSS, ovviamente, non la prese bene e, vedendo tutto ciò come atto di aperta ribellione, decise di punire questi contadini, mandando i propri militari nelle loro zone a requisire tutto ciò che trovavano, beni alimentari ed animali. Oltre a questa misura, Stalin decise di isolare totalmente il territorio ucraino, per evitare la fuga di tali contadini, e da qui iniziarono i veri problemi.
Dai documenti, infatti, risulta che verso il 1932 iniziò una carestia molto pesante, generatrice di ben 5 milioni di morti, di cui 4 milioni sicuramente ucraini. Stalin minimizzò il problema, dicendo che la colpa di tutto ciò fosse unicamente loro, dei contadini che, deliberatamente, avevano scelto di opporsi alle norme della collettivizzazione e che, quindi, meritavano quel trattamento. Tra il 1932 e il 1933 sono stati registrati ben 69 casi di cannibalismo, casi di gente che uccideva e mangiava i propri figli (probabilmente da qui il termine "comunisti mangia-bambini"), la scomparsa di animali domestici e l'estinzione di interi villaggi, ma non solo! Stalin infatti, creò anche degli squadroni, con ordine di giustiziare o imprigionare tutti coloro che venivano trovati in possesso di beni agricoli (la legge delle cinque spighe prevedeva 10 anni di lavori forzati per chiunque venisse trovato in fragrante), chiunque fosse stato sorpreso a rubare o a cercare di trovare cibo in altre zone, essendovi il divieto di circolazione, anche nella stessa Ucraina. Assieme a tutto ciò, si attuò anche una forte campagna antireligiosa, essendo gli ucraini, per la maggioranza, credenti e promuovendo l'URSS l'ateismo di Stato. Non solo i contadini, ma anche altre figure vennero uccise: si parla dell'8% degli intellettuali.
La carestia punitiva da parte di Stalin iniziò a scemare, quindi, verso la fine del 1933, nel silenzio generale, così come era iniziata e venne sepolta e nascosta sapientemente dal regime, così come spesso accadeva. Semplicemente, vennero modificate le statistiche, dichiarando che nel 1937 circa 8 milioni di persone erano scomparse dall'Unione.
Ora che abbiamo un chiaro un po' più chiaro e basato su dei documenti (le fonti alla fine dell'articolo), possiamo quindi affermare che il golodomor sia stato un genocidio? O è stata una semplice mossa stalinista, come quelle perpetrate anche nei confronti di altre Repubbliche dell'URSS?
Partiamo dalla prima campana, ovvero quella che si batte per il sì! Il termine genocidio è stato cognato dal giurista polacco Lemkin, il quale per primo si battè per far sì che anche il golodomor venisse riconosciuto come tale, avendo comunque la ferma opposizione della Russia, che continuò a negare il tutto. Altri storici e coloro che han scritto trattati, esaminando le fonti, considerano questo avvenimento brutale come genocidio a tutti gli effetti, perchè i presupposti (ovvero atti criminosi nei confronti di un gruppo, una nazione, dolosi, ovvero con intento ben preciso) ci sono, in realtà, ma per altri (e altri si intende anche la Convenzione sul genocidio del 1984) non è così.
La suddetta Convenzione, stipulata nel 1984 dalla NATO prevede infatti un paio di precisazioni, per cui l'URSS si batté a spada tratta: la prima che, dalla convenzione, dovessero essere esclusi i genocidi, cosiddetti, politici, la seconda riguardante, invece, i genocidi culturali. La scusa, anche molto plausibile, dell'URSS fu che i gruppi (nazioni, religiosi ecc) non sono fissi, bensì in cambiamento continuo e che decidere cosa fosse genocidio politico/culturale o meno, sarebbe stato l'equivalente di un'intromissione in Stati terzi da parte della NATO, cosa "illegale" e, certamente, non voluta.
Altre teorie storiche riguardano invece dei fattori minori, uno di questi che la carestia non potesse essere controllata: non tutti gli ucraini erano oppositori del regime sovietico, ciò significa che durante quegli anni, gli stessi sostenitori del regime abitanti delle terre colpite, morirono, senza distinzione. Molti sovietologi, infine, non considerano la carestia un genocidio, per il semplice motivo che, durante quegli anni, molte zone dell'URSS furono colpite da carestie mortali: se in Ucraina le morti in percentuale sono del 12% della popolazione, causa collettivizzazione, nel basso Volga (Russia) si stima un 16%. Gli stessi sostengono inoltre che il clima più pesante si registra nelle zone del Kazakistan, dove l'attività antisovietica era più fervente.
Sebbene ancora oggi non si sia riusciti a capire e stabilire se il golodomor sia stato o meno un genocidio, nel 2006 l'allora presidente ucraino Yushchenko ha firmato una legge, che dichiara tale avvenimento un evento provocato e poi sfruttato in base a una dimostrabile scelta politica. E' stato istituti anche un Giorno del Ricordo, il quarto sabato del mese di Novembre, per ricordare le vittime e le morti di milioni di persone. L'Unione Europea, nel 2008, ha deciso poi di classificare il golodomor come "spaventoso crimine contro il popolo ucraino e contro l'umanità", e, ad oggi, è riconosciuto come genocidio vero e proprio da alcuni Paesi, tra cui USA, Australia, Georgia, Ungheria, Polonia, Estonia e Lituania.
In coda, vi lascio anche due dei tanti documentari che possono essere trovati sul golodomor, il primo che racconta del golodomor da parte di testimoni oculari, mentre il secondo che parla della strumentalizzazione del golodomor da parte dei nazionalisti ucraini e che, in parte, smentisce l'ipotesi del genocidio vero e proprio.
Spero di aver aperto per voi un capitolo della storia sovietica ancora poco conosciuto e di avervi dato qualche strumento per crearvi un'opinione vostra, avendo coscienza di quel che è avvenuto e dei contrasti che vi sono a riguardo, per evitare di cadere nelle polemiche sterili e nella certezza delle vostre opinioni, quando la situazione è incerta di suo.
Od vasa Samantocka
Link:
- https://www.youtube.com/watch?v=mPrmwcl5YbE (Holodomor, l'olocausto ucraino, la storia siamo noi);
- https://www.youtube.com/watch?v=IPo_AJQZPh4 (Holodomor, la più grande trovata pubblicitaria nella storia dell'Ucraina)
Fonti:
- https://www.avvenire.it/agora/pagine/stalin-carrestia-in-ucraina-fu-genocidio-holodomor;
- https://www.giorgioperlasca.it/holodomor/;
- https://www.lacittafutura.it/cultura/holodomor-la-carestia-ucraina-del-1933-cos-e-successo-realmente;
- https://it.wikipedia.org/wiki/Convenzione_sul_genocidio
Recentemente, non so perchè, sono finita sotto vari video di youtube in cui si parlava di nazismo, e sotto i quali, con pochissima sorpresa, mi sono ritrovata a leggere i soliti commenti dell' "allora, i gulag di Stalin?????", insomma, roba vecchia. Tuttavia, ci sono stati altri commenti, che mi han fatto venire voglia di scrivere questo post, che facevano riferimento al holodomor, una pagina della storia sovietica che, sempre più, sta uscendo alla luce, ma sulla quale ci sono molte teorie contrastanti a riguardo. Ed eccomi, ovviamente, a cercare di far chiarezza nel modo più oggettivo possibile, sapendo che essa sia una questione toccante per molti.
(Memoriale del Golodomor in Ucraina) |
Quando parliamo di holodomor (o golodomor, in +ucraino Голодомор), ci riferiamo a una carestia (dall'ucraino moryty golodom, ovvero morti per fame) che colpì la, allora, Repubblica Socialista Sovietica Ucraina intorno al 1932, per ordine di Stalin. I disastri di questa mossa furono tali da far sì che oggi, molti ucraini e storici, considerino il golodomor (io lo traslittero dal cirillico...in ucraino la "g" viene letta "h", quindi non fa differenza) un vero e proprio genocidio nei confronti del popolo ucraino...ma davvero è così? Il golodomor ha i connotati giusti per essere considerato un genocidio, il genocidio "più imponente dopo l'olocausto[1]"? Non tutti sono d'accordo, ma andiamo con ordine...
Partiamo dal fatto che gli ucraini, come popolo, sono sempre stati una grossa spina nel fianco per i poteri sovietici. Quasi tutti i contadini delle terre ucraine, infatti, erano più che altro conservatori e anti-comunisti, e già con Lenin causarono dei problemi, quando, in seguito alla Rivoluzione d'Ottobre, si opposero al piano di collettivizzazione delle terre (per farla breve, quel piano che rendeva i terreni del popolo, eliminando la proprietà privata). Verso la fine degli anni '20, tuttavia, quasi tutti si piegarono agli ordini del nuovo regime di Stalin, ma molti ucraini decisero di boicottare il piano, nascondendo le derrate alimentari, rifiutandosi di cedere il proprio grano e, perfino, uccidendo il bestiame. Il governo dell'URSS, ovviamente, non la prese bene e, vedendo tutto ciò come atto di aperta ribellione, decise di punire questi contadini, mandando i propri militari nelle loro zone a requisire tutto ciò che trovavano, beni alimentari ed animali. Oltre a questa misura, Stalin decise di isolare totalmente il territorio ucraino, per evitare la fuga di tali contadini, e da qui iniziarono i veri problemi.
Dai documenti, infatti, risulta che verso il 1932 iniziò una carestia molto pesante, generatrice di ben 5 milioni di morti, di cui 4 milioni sicuramente ucraini. Stalin minimizzò il problema, dicendo che la colpa di tutto ciò fosse unicamente loro, dei contadini che, deliberatamente, avevano scelto di opporsi alle norme della collettivizzazione e che, quindi, meritavano quel trattamento. Tra il 1932 e il 1933 sono stati registrati ben 69 casi di cannibalismo, casi di gente che uccideva e mangiava i propri figli (probabilmente da qui il termine "comunisti mangia-bambini"), la scomparsa di animali domestici e l'estinzione di interi villaggi, ma non solo! Stalin infatti, creò anche degli squadroni, con ordine di giustiziare o imprigionare tutti coloro che venivano trovati in possesso di beni agricoli (la legge delle cinque spighe prevedeva 10 anni di lavori forzati per chiunque venisse trovato in fragrante), chiunque fosse stato sorpreso a rubare o a cercare di trovare cibo in altre zone, essendovi il divieto di circolazione, anche nella stessa Ucraina. Assieme a tutto ciò, si attuò anche una forte campagna antireligiosa, essendo gli ucraini, per la maggioranza, credenti e promuovendo l'URSS l'ateismo di Stato. Non solo i contadini, ma anche altre figure vennero uccise: si parla dell'8% degli intellettuali.
La carestia punitiva da parte di Stalin iniziò a scemare, quindi, verso la fine del 1933, nel silenzio generale, così come era iniziata e venne sepolta e nascosta sapientemente dal regime, così come spesso accadeva. Semplicemente, vennero modificate le statistiche, dichiarando che nel 1937 circa 8 milioni di persone erano scomparse dall'Unione.
Ora che abbiamo un chiaro un po' più chiaro e basato su dei documenti (le fonti alla fine dell'articolo), possiamo quindi affermare che il golodomor sia stato un genocidio? O è stata una semplice mossa stalinista, come quelle perpetrate anche nei confronti di altre Repubbliche dell'URSS?
Partiamo dalla prima campana, ovvero quella che si batte per il sì! Il termine genocidio è stato cognato dal giurista polacco Lemkin, il quale per primo si battè per far sì che anche il golodomor venisse riconosciuto come tale, avendo comunque la ferma opposizione della Russia, che continuò a negare il tutto. Altri storici e coloro che han scritto trattati, esaminando le fonti, considerano questo avvenimento brutale come genocidio a tutti gli effetti, perchè i presupposti (ovvero atti criminosi nei confronti di un gruppo, una nazione, dolosi, ovvero con intento ben preciso) ci sono, in realtà, ma per altri (e altri si intende anche la Convenzione sul genocidio del 1984) non è così.
La suddetta Convenzione, stipulata nel 1984 dalla NATO prevede infatti un paio di precisazioni, per cui l'URSS si batté a spada tratta: la prima che, dalla convenzione, dovessero essere esclusi i genocidi, cosiddetti, politici, la seconda riguardante, invece, i genocidi culturali. La scusa, anche molto plausibile, dell'URSS fu che i gruppi (nazioni, religiosi ecc) non sono fissi, bensì in cambiamento continuo e che decidere cosa fosse genocidio politico/culturale o meno, sarebbe stato l'equivalente di un'intromissione in Stati terzi da parte della NATO, cosa "illegale" e, certamente, non voluta.
Altre teorie storiche riguardano invece dei fattori minori, uno di questi che la carestia non potesse essere controllata: non tutti gli ucraini erano oppositori del regime sovietico, ciò significa che durante quegli anni, gli stessi sostenitori del regime abitanti delle terre colpite, morirono, senza distinzione. Molti sovietologi, infine, non considerano la carestia un genocidio, per il semplice motivo che, durante quegli anni, molte zone dell'URSS furono colpite da carestie mortali: se in Ucraina le morti in percentuale sono del 12% della popolazione, causa collettivizzazione, nel basso Volga (Russia) si stima un 16%. Gli stessi sostengono inoltre che il clima più pesante si registra nelle zone del Kazakistan, dove l'attività antisovietica era più fervente.
(Qui ci troviamo negli stessi anni in Russia, nella regione del Volga) |
Sebbene ancora oggi non si sia riusciti a capire e stabilire se il golodomor sia stato o meno un genocidio, nel 2006 l'allora presidente ucraino Yushchenko ha firmato una legge, che dichiara tale avvenimento un evento provocato e poi sfruttato in base a una dimostrabile scelta politica. E' stato istituti anche un Giorno del Ricordo, il quarto sabato del mese di Novembre, per ricordare le vittime e le morti di milioni di persone. L'Unione Europea, nel 2008, ha deciso poi di classificare il golodomor come "spaventoso crimine contro il popolo ucraino e contro l'umanità", e, ad oggi, è riconosciuto come genocidio vero e proprio da alcuni Paesi, tra cui USA, Australia, Georgia, Ungheria, Polonia, Estonia e Lituania.
In coda, vi lascio anche due dei tanti documentari che possono essere trovati sul golodomor, il primo che racconta del golodomor da parte di testimoni oculari, mentre il secondo che parla della strumentalizzazione del golodomor da parte dei nazionalisti ucraini e che, in parte, smentisce l'ipotesi del genocidio vero e proprio.
Spero di aver aperto per voi un capitolo della storia sovietica ancora poco conosciuto e di avervi dato qualche strumento per crearvi un'opinione vostra, avendo coscienza di quel che è avvenuto e dei contrasti che vi sono a riguardo, per evitare di cadere nelle polemiche sterili e nella certezza delle vostre opinioni, quando la situazione è incerta di suo.
Od vasa Samantocka
Link:
- https://www.youtube.com/watch?v=mPrmwcl5YbE (Holodomor, l'olocausto ucraino, la storia siamo noi);
- https://www.youtube.com/watch?v=IPo_AJQZPh4 (Holodomor, la più grande trovata pubblicitaria nella storia dell'Ucraina)
Fonti:
- https://www.avvenire.it/agora/pagine/stalin-carrestia-in-ucraina-fu-genocidio-holodomor;
- https://www.giorgioperlasca.it/holodomor/;
- https://www.lacittafutura.it/cultura/holodomor-la-carestia-ucraina-del-1933-cos-e-successo-realmente;
- https://it.wikipedia.org/wiki/Convenzione_sul_genocidio
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