Una per ogni Paese: 13 personalità femminili est europee che han fatto la storia - PARTE 2

Buongiorno a tutti lettori!
Oggi terminiamo il nostro post sulle personalità più importanti di sesso femminile in est Europa, parlando solamente della zona balcanica!



SERBIA - MILEVA MARIĆ

Certamente tutti voi che leggete, conoscete il famosissimo Albert Einstein, ma sono certa che pochissimi di voi conoscano la donna che stette accanto a lui per un periodo consistente della sua vita e che, addirittura, si dice fosse colei che diede importantissimi contributi per la formulazione della teoria della relatività. A me il piacere di presentarvi questa donna intelligentissima ed emancipata, ovvero la serba Mileva Maric. Mileva nasce nelle vicinanze di Novi Sad, nell'allora impero d'Austria-Ungheria e passa l'infanzia a Ruma, sempre in Vojvodina. Fin dall'infanzia si dimostra molto sveglia, piena di interessi e polivalente in moltissimi campi, da quello artistico a quello matematico. Durante gli anni della scuola, che passò tra l'impero austro-ungarico e quello serbo, la sua passione per le materie scientifiche spiccò in modo particolare, tanto che fu la prima donna ad essere ammessa al Ginnasio Reale Maschile di Zagabria, dati i suoi risultati brillanti. Tuttavia, come era comune al tempo (si parla degli ultimi anni dell'800) nell'Europa più arretrata, le donne non potevano accedere all'università, per questo dovette abbandonare la sua terra e trasferirsi in Svizzera, dove incontrò, all'iscrizione alla facoltà di fisica e matematica, il noto Einstein. Purtroppo anche la moderna Svizzera non era pronta ad ammettere che le donne potessero essere alla pari degli uomini in campo scientifico, per questo non riuscì mai a passare l'esame per laurearsi. Così, Mileva passò tutto il periodo della sua relazione con Einstein ad aiutare il marito nei suoi lavori e con le sue teorie, ma, laddove il marito veniva lodato per il suo genio e ricoperto di ruoli importanti (come l'ottenimento di svariate cattedre nelle università più prestigiose d'Europa), lei non veniva minimamente calcolata. In seguito al divorzio, Mileva visse a Zurigo di rendita fino al '48, anno della sua morte, grazie ai soldi del premio Nobel per la fisica dell'ex marito, al quale conseguimento, si vocifera, abbia contribuito un po' anche lei!





CROAZIA - KOLINDA GRABAR-KITAROVIĆ

Qui siamo un po' sulla stessa onda della Slovacchia, ovvero parliamo di una donna della politica attuale. Già, perchè proprio come in Slovacchia, il presidente della Croazia non è altro che una donna, di nome Kolinda Grabar-Kitarovic. Kolinda nasce a Fiume durante la fine degli anni '60, ovvero durante il periodo jugoslavo. La sua carriera scolastica si divide tra la Croazia jugoslava e l'America, in quanto riuscì, grazie a uno scambio culturale, a passare degli anni in New Mexico, diplomandosi quindi negli Stati Uniti. Durante gli anni '90 si iscrive all'università delle Scienze Umane e Sociali di Zagabria, dopo di che si sposta a Vienna e nuovamente in America per continuare gli studi. Mentre sta ancora studiando e perfezionando le sue conoscenze, nel 2003 diviene Ministro delle Integrazioni europee della Croazia, e in seguito, nel 2005, Ministro degli Esteri. Dal 2011 è anche Ambasciatore delle Nazioni Unite e nel 2015, proprio mentre inizia il suo dottorato in Relazioni Internazionali, viene eletta Presidente(ssa) della Croazia con il 50,7% dei voti. Che dire, questa donna è letteralmente un misto tra sapere ed esperienza politica (oltre ad essere una bellissima signora)!





BOSNIA ED HERCEGOVINA - VESNA BUGARSKI

Devo dire che, come al solito, ho fatto un po' di fatica a reperire informazioni sulla Bosnia, ma alla fine qualcosina è venuto fuori. Per questo piccolo Stato ex-Ju parliamo di Vesna Bugarski, una donna poco nota, ma che nel panorama femminista balcanico dovrebbe essere abbastanza conosciuta. Vesna, che nasce negli anni '30, è infatti la prima donna ad essere diventata architetto in Bosnia, ed una delle prime in tutta la Jugoslavia. Nasce e cresce a Sarajevo, ma per poter studiare deve trasferirsi in Serbia, a Belgrado, dove comunque era l'unica donna iscritta al corso di architettura. Quando anche nel suo Paese venne istituita la nuova facoltà nel 1964, può liberamente spostarsi e laurearsi nella sua città natale, per poi spostarsi in Danimarca e continuare i suoi studi di interior designer. Vesna viene descritta da coloro che la conoscevano come una donna molto libertina, anticonvenzionale e senza peli sulla lingua, che guidava le auto sportive e che non voleva figli; sebbene avesse potuto vivere in qualsiasi altro Paese, forse più emancipato del suo, decide comunque di rimanere in Patria, e inizia a lavorare per una ditta bosniaca, la Prosperitet. Durante la sua età adulta fece due lavori, si occupò di sartoria (in Bosnia era famosa per i suoi poncho, che indossavano le donne più emancipate, e per i suoi arazzi) e continuò anche a ricreare interni per uffici. Purtroppo, vi è un motivo per cui Vesna oggi non è molto famosa, ed è quello delle guerre Jugoslave degli anni '90: sebbene la Bosnia sia stato proprio il primo Stato ad essere attaccato, Vesna si rifiutò categoricamente di lasciare la sua città, e il suo carattere peperino, che la distingueva ancora a 60 anni di età, non dava ascolto agli avvertimenti delle radio e delle tv. Fu proprio per questo motivo che, nel 1992, mentre tornava dal negozio, Vesna venne colpita da una granata e morì sul colpo. Così come Vesna venne cancellata da una bomba, anche i suoi lavori vennero distrutti quasi completamente dalla guerra, e il suo appartamento addirittura saccheggiato. Di Vesna oggi rimane davvero pochissimo a livello materiale, ma rimangono parenti (tra cui il fratello, linguista famoso a Belgrado) e il ricordo, che ha aiutato (e aiuta) tante giovani bosniache a non tirarsi indietro solo perchè sono di sesso femminile!





SLOVENIA - JANA KOLAR

Dite la verità, vi sorprende che non ci sia il nome di Melania Trump, vero?? Senza nulla togliere a Melania, ho voluto infatti cercare un nome meno noto ma che comunque ha portato molti contributi al Paese della Slovenia, e ho scelto Jana Kolar. Se devo essere sincera, inizialmente volevo arrendermi e parlare della moglie del Presidente americano, perchè non vi sono moltissime informazioni a riguardo, quindi temo che in realtà, la Kolar sia veramente poco conosciuta, ancor meno di Vesna Bugarski. Eppure no, non ho voluto arrendermi perchè stiamo parlando di una super donna, ovvero della direttrice esecutiva del CERIC-ERIC. Questa sigla sta a indicare il Central European Research Infrastructure Consortium, ovvero un insieme di centri di ricerca provenienti dai nove Stati membri (di cui fa parte anche l'Italia, in cui vi è la sede). Questo consorzio, basilarmente, comprende scienziati da tutto il mondo che vogliono cooperare, di cui il lavoro è quello di analisi e sintesi dei materiali, delle nanotecnologie e altro. Mi fermo perchè questo non è l'argomento principale, ma è giusto che sappiate di cosa stiamo parlando ;) ebbene, la nostra Jana, o meglio dire, Dottoressa Kolar, è una chimica originaria della Slovenia, laureatasi all'Università di chimica e Tecnologia chimica di Lubiana. Ha lavorato molto in Slovenia nel suo campo, tanto da diventare direttore generale del Ministero sloveno per la Scienza e la Tecnologia intorno al 2010. Poco tempo dopo entra a far parte di un organo di chimici esperti che svolge attività di consulenza per il ministero austriaco di Scienza e Ricerca e, nel 2015, un anno dopo la fondazione del CERIC-ERIC, ne diviene direttrice esecutiva, grazie alle sue vastissime conoscenze ed esperienza nel campo chimico e della ricerca scientifica. Ad oggi è ancora in carica e, a giudicare dalle pochissime informazioni che si trovano su di lei online, deve essere una donna che da molta importanza al lavoro e molto poca al gossip e alle interviste!






BULGARIA - KRISTALINA GEORGIEVA

Nel panorama balcanico abbiamo veramente moltissime donne implicate nella politica odierna, e non fa certamente eccezione Kristalina Georgieva. Nata e cresciuta a Sofia, in Bulgaria, la Georgieva si laurea e ottiene master e dottorato in economia politica e sociologia all'università della capitale bulgara. In seguito alla sua consistente formazione, si sposta a Londra e poi negli Stati Uniti, dove svolge il lavoro di ricercatrice nel campo delle politiche ambientali e dell'economia delle risorse naturali. Svolge anche il lavoro accademico, insegnando economia in università veramente prestigiose, tra cui ricordiamo Harvard e Yale. Tornata in Bulgaria di pianta stabile, nel '93 inizia il suo lavoro alla Banca Mondiale, ricoprendo incarichi che riguardano l'economia e l'ambiente, ovvero il suo campo di studio e ricerca. Perchè però, voglio dare tanta importanza a questa donna nel mio post? Perche Kristalina Georgieva oggi, dopo molti sacrifici e molto impegno, non è altro che la direttrice della Banca Internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo dal 2017, dal 2010 al 2016 è stata Commissario Europeo per la cooperazione, per le risorse umane e per gli aiuti umanitari e, proprio quest'anno, è stata indicata come candidata alla presidenza del Fondo Monetario Internazionale, fondamentalmente, un pezzo grosso dei ''poteri forti'' dell'Unione Europea! Chi l'avrebbe mai immaginato?






MACEDONIA DEL NORD - ANJEZE GONXHE BOJAXHIU

Ok, probabilmente mi avete beccata, non sto parlando di una persona propriamente macedone. Però spero possiate perdonarmi, poichè trovare informazioni sulla Macedonia del nord è veramente, veramente complicato!! Infatti, Anjeze Gonxhe Bojaxhiu porta nome e cognome albanesi, ma è nata a Skopje, in Macedonia. So che vi state chiedendo chi sia questa donna, che penserete che di lei non abbiate nemmeno mai sentito parlare, ma se vi dicessi che ella altri non è che Madre Teresa di Calcutta vi sorprende?
Ebbene si, colei che conosciamo come Madre Teresa, è nata in questo piccolo pezzo di terra balcanico e ha origini kosovare. Non avrei voluto parlare di lei (che ho, per altro, già nominato in altri post), ma davvero, vi giuro che al di là di cantanti e modelle non si trova quasi nulla sulla Macedonia al femminile! Anjeze (chiamiamola col suo vero nome) nasce nel 1910 a Skopje per l'appunto, che faceva parte dell'Impero Ottomano. Rimasta presto orfana di padre, la sua famiglia inizia ad avere difficoltà economiche, ma lei riesce già a rifugiarsi nelle attività della Chiesa cattolica presente nella città, come quella dell'aiuto e della carità ai bisognosi. Già da ragazzina, inizia a sentire notizie sull'India, grazie alle lettere dei monaci e dei padri che andavano nelle missioni in Bengala, e a diciotto anni, dopo aver preso i voti ed essere diventata suora, chiede il permesso di poter partire come missionaria alla volta dell'Asia. Nel 1929 riesce ad arrivare quindi in India, a Calcutta, dove assume altri voti e prende il nome di Teresa, che nel 1937, con la presa dei voti perpetui, diviene Madre Teresa. A Calcutta la donna si è occupata di moltissime attività come ben sappiamo, dall'insegnamento scolastico, all'assistenza ad orfani e malati. Nel 1950 fonda anche la sua congrega, quella delle Missionarie della Carità, che hanno il compito di assistere alle persone più povere e che da subito crebbe moltissimo. Per farla breve (perchè il post diventerebbe enorme solo per parlare di questa donna), Madre Teresa visse in India per tutta la sua vita, aiutando i bisognosi, fino all'anno della sua morte, 1997. La sua tomba di si trova ovviamente a Calcutta, ma è in Macedonia del Nord che voi oggi potrete visitare la sua casa natale!






MONTENEGRO - ELENA DI MONTENEGRO

Infine, pensavate che vi scrivessi, come faccio spesso (purtroppo) che sul Montenegro non ho trovato informazioni sufficienti, eh? Non questa volta cari lettori, sul piccolissimo Montenegro infatti, ho trovato un'informazione alquanto sorprendente. Elena di Montenegro, che a molti di voi (come è capitato a me, del resto) può sembrare un personaggio sconosciuto, è stata l'ultima vera e propria regina d'Italia ed una delle pochissime di casata Savoia, tra le altre cose, ad avere un'ottima impressione tra il popolo italiano, perfino dopo il voto alla Repubblica.
Elena di Savoia o di Montenegro, di cui il vero nome era Jelena Petrovic-Njegos, era la figlia del futuro re del Principato del Montenegro, il quale si crede avesse origini gitane. Durante la prima giovinezza, venne mandata in Russia a studiare, e si dimostrò una persona estremamente colta, dapprima amante dell'arte e della poesia, e poi interessata anche al campo medico. L'incontro con Vittorio Emanuele III, principe d'Italia, venne ovviamente combinato, sia per interrompere i matrimoni tra consanguinei, che per avere un rapporto amichevole col mondo slavo; i due si sposarono in seguito alla conversione di lei (che era di fede ortodossa) nel 1896. Pur essendo un matrimonio combinato, Elena sembrò non soffrirne più di tanto: stette tutta la vita accanto al marito, secondo la sua morale molto cristiana, aiutandolo solo in campo diplomatico con la Russia, la Serbia e la Grecia, essendo un'abile linguista. Si dimostrò totalmente aperta e amabile nei confronti del popolo italiano, ad esempio offrendo aiuti concreti e di persona in seguito al maremoto che distrusse Reggio Calabria nel 1908, prendendo la laurea in medicina per potere aiutare le madri malate e contribuire alla ricerca. Elena sopravvisse durante entrambe le guerre, stando accanto al marito, sebbene molte volte in disaccordo con lui (ad esempio, quanto quest'ultimo fece arrestare Mussolini, cosa per lei ignobile da parte di un re), e anche quando questo scappò da Roma a Brindisi per rifugiarsi. Nel '46 andò in esilio con lui, in Egitto e vi rimase fino al 1947. Purtroppo, pochi anni dopo la morte del marito, si scoprì malata di cancro, e morì in Francia nel 1952, lasciando comunque un bellissimo ricordo e un po' di nostalgia al popolo italiano, che l'ha considerata come un'ottima regina. 





Ed eccoci qui lettori, alla fine di questo lunghissimo post diviso! Spero che l'abbiate trovato interessante e informativo; se conoscete altre donne del panorama slavo fatevi pure coraggio e scrivetemelo nei commenti ;))

Od vasa Samantocka



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