Buongiorno a tutti lettori miei! Innanzitutto colgo l’occasione
per augurarvi buone feste (ovviamente in ritardo) se avete festeggiato la
Pasqua, spero l’abbiate passata bene! Seconda cosa, volevo scusarmi ancora per
l’assenza di questi giorni, e vi comunico che, avendo iniziato la stagione,
usciranno circa uno/due post a settimana , in quanto io per prima mi ritrovo
col tempo più limitato.
Detto ciò, oggi parliamo di un paio di tradizioni
particolari e curiose dell’Europa dell’est che cadono annualmente durante il
Lunedì dell’Angelo, ovvero quella che noi chiamiamo Pasquetta. Come gli
italiani hanno la tradizione del famoso picnic del Lunedì immediatamente
successivo alla Pasqua, in cui si beve e si sta in compagnia, nell'Europa
centrale dell’est (quindi Ex Cecoslovacchia e Polonia) le usanze sono ben altre
e piuttosto buffe agli occhi del resto del mondo.
Partiamo parlando della prima tradizione, ovvero la Velkinocni pomlazka, letteralmente il ramoscello di Pasqua. Questa tradizione è popolare
in Slovacchia e Repubblica Ceca, e consiste nello ‘sculacciare ‘ le donne con
un frustino composto da ramoscelli di salice intrecciati. La giornata di svolge più o meno in questo
modo: gli uomini, dopo aver preparato i loro frustini nei giorni precedenti (o
meglio, dopo averli comprati, dato che ormai nessuno più li costruisce)
iniziano al mattino ad andare a trovare le proprie amiche, parenti, compagne di
scuola, insomma, tutte le donne che conoscono, dalle quali si fanno offrire un
bicchierino di slivovicka o di borovicka (bevande tipiche di Repubblica Ceca e
Slovacchia), per poi dare una leggera frustata sul didietro di queste ragazze!
Le donne, da parte loro, hanno il dovere di prendere tutto ciò come uno scherzo
e di offrire delle uova decorate, del cibo e, alle volte, soldi, a chi le ‘percuote’.
Esse annodano poi un nastro colorato al frustino: più ragazze saranno state ‘frustate’
con un bastone, più quello avrà nastri colorati.
Questa stranissima tradizione, altro non è che un rito di
stampo pagano che deriverebbe dall'antica Roma, chiamato ‘le Lupercali’.
Durante questa giornata (per chi non lo sapesse la Pasqua cristiana cade in concomitanza con l'antica
festività di Ostara, ovvero l’inizio della Primavera pagano), i cosiddetti
luperci percorrevano le strade delle città con lunghe fruste con le quali
percuotevano le donne che partecipavano allegramente a questa usanza. In
seguito venne portata dai celti nelle zone dell’est, dove tutt'oggi si pratica
ancora.
Ma la tradizione vuole anche altro…in molte zone della
Slovacchia, ma soprattutto in Polonia, infatti le frustate passano in secondo
piano, in quanto il rito principale consiste nel bagnare le ragazze attraverso
secchiate o gavettoni di acqua gelida, addirittura, se nelle vicinanze vi sono,
le donzelle vengono gettate in torrenti o fiumiciattoli, usanza che in polacco
viene chiamata Smigus – dyngus (o Lany Poniedzialek, in italiano tradotto semplicemente ‘Lunedì
bagnato’).
Anche lo Smigus dyngus è una tradizione di derivazione pagano-germanica,
in Polonia è nota da circa 1300. Il termine con cui oggi è nota stava
anticamente ad indicare due diverse tradizioni, lo Smigus, ovvero rituale slavo
per la festa della Primavera e il Dyngu, usanza, sempre di stampo gentile, di
regalare un uovo decorato alla donna desiderata, che col passare del tempo si
sono unite in un unico rituale, modificandosi. Tuttavia, con l’arrivo della
Chiesa Cattolica, nel 1420, venne vietata la sua messa in atto, in quanto
appunto rito pagano. Col passare dei secoli però, questa usanza riuscì a
sopravvivere e, ancora oggi, viene largamente festeggiata.
Tutti questi aspetti (il frustino di salice, l’acqua e le
uova) sono collegati alla fertilità, per questo vengono accettati dalle donne
come simbolo di buon auspicio, ma non sempre risultano atti graditi. Ho
recentemente letto post in cui tante donne, ai giorni d’oggi, scambiano queste
leggere percosse e queste gettate di acqua come una sorta di violenza, anche perché
molto spesso gli uomini finiscono per bere troppo e le frustate non risultano
più essere delle leggere sculacciate, così come il girare completamente bagnate
per le strade di questi Paesi, che hanno un clima non proprio mite, non viene
vista come una cosa molto positiva (oltre al fatto che, lasciando la porta di casa aperta, si corre il rischio che entrino sconosciuti ubriachi con questi intenti non voluti)… tuttavia, l’unico modo per evitare ciò,
rimane quello di chiudersi in casa, oppure di isolarsi in luoghi sperduti a fare belle passeggiate con chi si è sicuri non avrà questi impulsi, perché per la maggior parte delle persone
(soprattutto per i più giovani) l’inseguimento delle ragazze con secchi d’acqua
e frustini è un vero e proprio spasso! Le più accondiscendenti e giocose non han che da pensare
‘Lunedì bagnato, Lunedì fortunato’!!
Od vasa Samantocka
Link utili:
Trattamento del femminismo :-)!
RispondiEliminaE se non fosse abbastanza, 30.4. bruciamo le streghe sul rogo:-). Ricordiamo i tempi dell'Inquisizione....:-)
RispondiEliminaGrazie per il commento :) oggi scrivo delle tradizioni del Primo Maggio, da dove vieni, Polonia, Czechia o Slovacchia? ))
EliminaEh, ci gia' conosciamo.....lavoce58..
RispondiEliminaAhhhhhh ecco ;) mi sembravi famigliare )))) mi fa piacere risentirti ))
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