La Repubblica di Macedonia da oggi si chiamerà Macedonia del Nord- storia e origini della Questione Macedone

Buongiorno a tutti lettori! Innanzitutto (per chi di voi è di fede ortodossa o si trova in uno Stato ortodosso) auguro a tutti di passare un buon capodanno! In secondo luogo direi di iniziare subito col nostro post, uno di quei post che avevo in mente di scrivere da una vita ma che, per un motivo o per l'altro, ho sempre rimandato. Proprio stamattina però, aprendo Facebook, mi sono trovata di fronte a un articolo di ieri che parlava dello Stato che oggi prenderemo in considerazione, ovvero della Repubblica di Macedonia (o più comunemente chiamata Macedonia).



L'articolo che ho avuto il piacere di leggere parlava per l'appunto del fatto che il governo macedone ha deciso di cambiare nome in Macedonia del Nord, dopo anni di conflitti con la Grecia, a cui il nome Repubblica di Macedonia non è mai piaciuto più di tanto per una serie di questioni storiche che poi andremo a sviscerare. Senza dubbio questo articolo fresco fresco a riguardo di questo argomento mi ha proprio dato l'input per documentarmi di più sulla Macedonia e quindi a riportare tutto sul mio blog, essendo che questo Stato è uno Stato a maggioranza slava.




La Repubblica di Macedonia (in macedone Republika Makedonija) è infatti uno Stato slavo del sud e si trova nei Balcani, come potete vedere anche dalla foto qui sopra. Molti di voi forse conoscono questo Stato sotto il nome di FYROM, acronimo di Former Yugoslav Republic Of Macedonia, un nome che le è stato conferito dalle Nazioni Unite nel 1993 (durante le guerre jugoslave) come denominazione provvisoria proprio per evitare conflitti con la Grecia, con la quale l'attuale Stato macedone aveva già avviato una disputa da tempo. Come potete notare, la questione del nome non è quindi solo recente, bensì è un problema scottante da moltissimo tempo.

Per capire il motivo di tutto ciò, è bene conoscere la situazione fin dall'inizio, e soprattutto è bene sapere che non solo la Grecia considera il nome della Macedonia errato a livello storico, bensì è una cosa che non piace nemmeno a bulgari, ad albanesi e, in parte, nemmeno ai serbi.
Storicamente la Macedonia è stata sotto dominio romano e in seguito bizantino, per poi passare sotto il dominio slavo (bulgaro) verso il VI secolo. Sempre in questo periodo il territorio viene anche sottomesso dagli illiri (che sarebbe la popolazione da cui discendono gli albanesi) e dai greci. Dal 1370 circa tuttavia, questo pezzo di terra diviene parte dell'impero Ottomano, sebbene sul suo suolo continuino varie lotte tra bulgari, serbi, turchi, greci e albanesi. Si pensa dunque che i macedoni slavi (ovvero la maggioranza dei macedoni) siano i discendenti di serbi e bulgari, una sorta di mescolanza tra questi due popoli che nel XX secolo, in seguito alla caduta dell'Impero Ottomano, si sono autodefiniti slavo-macedoni e in seguito macedoni-etnici.
Questa prima parte della storia macedone dunque ci da già delle informazioni sostanziali sul perchè in primis i bulgari non riconoscano la Macedonia come Stato a sè storicamente, ovvero per il fatto che la sua popolazione è diretta discendente da quella bulgara per una grossa parte.



Nonostante tutto, durante le guerre balcaniche la Macedonia venne divisa e spartita quasi equamente tra Serbia (la parte nord) e Grecia (quella a sud) mentre alla Bulgaria sarebbe spettata solo una minuscola parte, ovvero la valle di Strumica.

(Come potete vedere in questa cartina risalente al 1915 la Macedonia odierna non esiste proprio a causa di questa spartizione)

Anche durante gli anni della Jugoslavia fino al 1945 circa la Macedonia resta divisa in questo modo, fin quando appunto il territorio non viene conquistato dall'Asse e viene quindi diviso; la Macedonia viene assegnata alla Bulgaria per la sua maggior parte, mentre una piccola parte resta sotto il dominio di Germania, Italia e Ungheria (che erano 'alleati' con gli albanesi contro Grecia e Jugoslavia). Solo nel 1946, a guerra finita, Tito decide di restituire alla Macedonia l'indipendenza, proclamandola nazione etnicamente e politicamente distinta, probabilmente al solo scopo di infastidire i suoi nemici, tra cui gli albanesi.

(Collocazione della Repubblica Socialista di Macedonia durante l'epoca Jugoslava)

Negli anni '90, con l'inizio delle Guerre Jugoslave, anche la Macedonia viene investita dal sentimento nazionalista che investe tutte le Repubbliche, e nel 1991 dichiara la propria indipendenza senza alcun spargimento di sangue e alcuna guerra (al contrario degli Stati vicini). Ma anche se l'indipendenza viene dichiarata pacificamente, la strada iniziale per questo Stato è ardua...Iniziando dalla Bulgaria, che da sempre ha ambito al controllo totale sul territorio, possiamo dire che ha da subito riconosciuto l'indipendenza della Macedonia, ma come 'provincia' della Bulgaria stessa, ovvero non ha riconosciuto il fatto che i macedoni fossero un popolo distinto dai bulgari tanto da considerare anche la lingua macedone un dialetto del bulgaro. Passiamo poi all'Albania, che accentua i suoi conflitti con la Macedonia in seguito alla guerra del Kosovo del '98, quando circa 300.000 profughi kosovari di etnia albanese si rifugiano in Macedonia, creando ulteriori conflitti di natura etnica tra slavi ed albanesi, da sempre 'nemici'. L'anno dopo la maggior parte dei profughi torna in Kosovo, ma ormai la miccia è stata accesa: se durante il periodo jugoslavo l'etnia albanese presente in Macedonia era stata silenziata, la questione del Kosovo non ha fatto altro che ridarle voce, facendo sì che gli albanesi iniziassero nuovamente a rivendicare i propri diritti in quanto etnia che, assieme a quella slava, compone la Repubblica. Solo nel 2001 albanesi e macedoni trovano un punto d'incontro grazie all'Accordo di Ocrida (sebbene ancora oggi questo accordo non piaccia molto a nessuna delle due etnie e venga poco rispettato).


(Questa mappa mostra come sarebbe dovuto essere il Regno della Grande Albania secondo gli albanesi...come potete vedere la Macedonia è compresa in gran parte assieme all'intero Kosovo, ecco spiegato da dove derivano i maggiori conflitti tra albanesi e slavi - sia macedoni che serbi -; è comunque innegabile il fatto che sia in Macedonia che in Kosovo l'etnia albanese sia fortemente presente)



Penso che sulla questione Albania - Ex Jugoslavia ci sarebbe veramente tanto da dire, quindi non mi sento di proseguire oltre perchè il post diventerebbe troppo lungo e andrebbe fuori tema; torniamo dunque a noi, e al fatto che se Bulgaria e Albania siano riuscite, bene o male, a trovare dei compromessi con la Repubblica di Macedonia, per la Grecia il percorso è stato un po' diverso e oggi, proprio oggi, con questa decisione del cambio del nome, sembra che si sia finalmente arrivati a un accordo definitivo. 
I problemi con la Grecia nascono nel 1991, con la dichiarazione della Macedonia indipendente, quando questo Stato si appropria di simboli e nomi non propriamente slavi, bensì greci. Partiamo dal simbolo della Macedonia stessa...come potete infatti vedere sulla bandiera, lo stemma dello Stato è rappresentato da una specie di stella, che deriva dal simbolo chiamato Stella di Verghina, una stella a 16 punte. Questa Stella è stata archeologicamente ritrovata nella zona che corrisponde al confine tra Grecia e Macedonia, per questo motivo sono nate delle diatribe su a quale dei due Stati essa appartenesse: alcuni pensano sia il simbolo di Filippo II di Macedonia, e che quindi questo appartenga alla Macedonia di diritto, mentre altri pensano che esso sia legato a Filippo III Arrideo, un faraone egiziano che governò la zona greco-macedone in passato. Tuttavia si è arrivati alla conclusione per cui il Sole di Verghina sia un simbolo dell'eredità greca e proprio per questo motivo, quando la neonata Repubblica di Macedonia ha deciso di farlo proprio, la Grecia si è dichiaratamente opposta. Ricordiamoci inoltre che la Macedonia è uno Stato multietnico per le ragioni esposte in precedenza, quindi anche dalla comunità albanese l'utilizzo di questa stella non è stato particolarmente accettato, in quanto da albanesi musulmani essi non si identificavano (nè si identificano oggi) assolutamente in una simbologia non appartenente alla loro cultura. La diatriba nata a riguardo provocò già negli anni '90 dei problemi, come ad esempio la proibizione di mostrare il simbolo del nuovo Stato macedone in occasioni internazionali, come ai Giochi Olimpici e addirittura in alcune ambasciate macedoni. In seguito a varie discussioni la soluzione - sebbene parziale - si presenta nel 1995, quando l'ONU crea un piano per poter calmare le acque tra i due Stati: la stella sulla bandiera macedone pertanto avrebbe dovuto essere a 8 punte e non a 16 come quella di Verghina; la decisione viene presa anche grazie a nuove scoperte archeologiche nella zona di Kratovo (nella Repubblica di Macedonia), in cui è stato rinvenuto un simbolo risalente all'Età del Bronzo che appunto rappresentava questo sole con solo 8 punte; tutto ciò portò dunque a pensare che probabilmente l'antico simbolo macedone fosse questa stella e non quella di Verghina. 

(La prima bandiera della Repubblica di Macedonia, sfondo rosso e Sole di Verghina al centro)


La questione del nome invece, a parer mio, è ancora più drastica... Macedonia infatti, per chi non lo sapesse (io stessa l'ho scoperto poco tempo fa) non è solo il nome della Repubblica di cui stiamo parlando, bensì è il nome di una regione del nord della Grecia! Sarebbe come se la Svizzera del sud, al confine con l'Italia, decidesse di chiamarsi Lombardia, per fare un esempio. Al di là del nome in sè, la questione che più infastidisce la Grecia da sempre, è il fatto che la Repubblica di Macedonia sia uno Stato slavo quando di diritto sarebbe dovuto appartenere alla Grecia. Gli slavi infatti non si insediarono prima del VI secolo in questa zona, che precedentemente faceva parte dell'Impero di Alessandro Magno, e quindi è storicamente parte della Grecia (se oggi la Repubblica di Macedonia fosse territorio greco infatti sarebbe parte della sua regione Macedonia, per tanto non ci sarebbe alcun problema legato al nome). Proprio per questo motivo, come ho scritto agli inizi del post, l'ONU aveva cercato di risolvere il problema un po' come ha fatto con quello relativo alla bandiera, ovvero affibbiando il nome FYROM a questo Stato. Ad oggi, tuttavia, 118 Stati del mondo riconoscono lo Stato sotto il nome di Repubblica di Macedonia, mentre i restanti Paesi lo riconoscono con entrambi i nomi. Ma oggi, fortunatamente, sembra che sia arrivata la svolta che tutti stavano da tempo aspettando! Già nel 2018 infatti Tsipras e Zaev (i premier dei due Stati in questione) sembravano essersi decisi a lasciare una volta per tutte le controversie legate alla storia, e a dar più importanza al trovare un accordo pacifico comune, ecco perchè oggi è stato firmato l'accordo per cui la Repubblica di Macedonia verrà da adesso in poi chiamata semplicemente Macedonia del Nord. 

(Tsipras e Zaev nel 2018)

L'accordo firmato non prevede comunque solo il cambiamento del nome, bensì un'altra serie di modifiche, che a mio parere sono abbastanza critiche, che vanno dal fatto che i macedoni rinuncino a una parte della loro storia, ovvero al considerarsi gli unici e diretti eredi di Alessandro Magno, al divieto di utilizzare simboli prettamente greci. In cambio la Grecia lascerà ai suoi vicini l'appellativo di macedoni e toglierà i veti all'ingresso di Skopije dell'UE e della NATO. 
Sembrerebbe insomma che la situazione si sia finalmente risolta, tuttavia l'accordo è stato firmato solo ieri e già nelle ore successive gli effetti negativi si sono fatti sentire, basti pensare che qualche ora fa il Ministro della Difesa macedone abbia dato le dimissioni perchè in disaccordo con questa decisione. Chissà come reagirà il popolo macedone nei prossimi giorni, abbiamo solo da aspettare e vedere che piega prenderà il tutto. 
Con questo ultimo paragrafo vi saluto e vi auguro un buon proseguimento di serata!
Od vasa Samantocka. 



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