I Paesi non slavi dell'Est Europa

Buonasera a tutti lettori! Spero abbiate passato un buon ultimo dell'anno, il mio è stato piuttosto tranquillo a dire la verità :) Oggi parliamo di un argomento secondo me piuttosto interessante e informativo. Ho già accennato in altri post precedenti che in Est Europa ci sono più etnie e più ceppi linguistici; con questo post andiamo quindi ad approfondire questa questione. Tante persone pensano di fatti che tutto l'Est Europa sia popolato dall'etnia slava (addirittura scambiano le persone romani per slave quando non hanno nulla a che fare con essi ma solo per il fatto che tanti vivono a est) quando ovviamente non è così. Pensiamo ad esempio alla Grecia, un Paese dei Balcani circondato da Stati slavi ma di cui la popolazione ha un ceppo totalmente differente (infatti i greci sono i discendenti dei traci che ne han sempre -o quasi- mantenuto il dominio). Ci tengo a precisare comunque che tutti gli Stati dell'Est hanno bene o male avuto a che fare con gli slavi (che sono la popolazione più presente in questa zona), e che quindi sono anche stati in parte influenzati da essi o addirittura si sono mischiati con le popolazioni locali.

1. ALBANIA 

Partiamo da questo Stato conosciutissimo in Italia. Gli albanesi tante volte vengono scambiati per slavi ma sono lontani anni luce dall'esserlo. E' ancora poco chiara la provenienza degli albanesi odierni, ma quello che gli studiosi pensano a proposito è che questa popolazione sia l'unica discendente degli antichi illiri, una popolazione indoeuropea che si stanziò nella zona dei Balcani comprendente Albania e Montenegro nel 2000 a.C. Anche la loro lingua, totalmente differente da quella ellenica, slava e da qualsiasi altra delle popolazioni limitrofe (latino e turco) è probabilmente l'evoluzione di quella parlata da questa popolazione. L'Albania è una zona che storicamente ha avuto contatti con greci, persiani, romani e, più tardi, con gli slavi della Bulgaria e della Serbia; tuttavia nel 1385 cadde sotto il dominio turco, dal quale riconquistò l'indipendenza solo nel 1912.




2. UNGHERIA 

Saliamo un po' e concentriamoci ora sull'Ungheria, un altro Stato circondato da popolazioni slave che però non condivide con loro nè ceppo linguistico nè etnia. Inizialmente la zona dell'attuale Ungheria faceva parte della Pannonia, ed era sotto controllo alterno di romani e popolazioni germaniche. Venne tuttavia ben presto assediata dai turchi e in seguito dai bulgari, che crearono il regno della Grande Moravia (comprendente anche le attuali Repubblica Ceca e Slovacchia). Come potete ben vedere l'Ungheria ha sempre avuto contatti con gli slavi, tuttavia alla fine del X secolo una serie di tribù provenienti dagli Urali chiamati magiari arrivarono attraverso l'Ucraina nel bacino del Danubio, e si stanziò nella zona meridionale del regno, spodestando quello che allora era sovrano e stanziandosi in pianta stabile. Da quel momento in poi i magiari presero il controllo del territorio dando vita a un regno indipendente, ovvero il regno d'Ungheria. Gli ungheresi attuali dunque sono discendenti di queste popolazioni uraliche, ovvero gli ungari o, come sarebbe più corretto chiamarli, magiari (infatti Ungheria in ungherese si chiama proprio Magyaroszag), e la loro lingua non è altro che una delle poche europee che derivano dal ceppo ural-finnico (come, ad esempio, il finlandese). In seguito alla conquista dei magiari del territorio, l'Ungheria ebbe a che fare con l'invasione turca e, come tutti ben sappiamo, con quella asburgica da cui nacque il regno di Austria-Ungheria, ma non fu più sottomessa da popolazioni slave (anzi, al contrario, il regno appena nominato influenzò tanto i popoli slavi limitrofi, come quelli di Serbia e di Slovacchia). Oggi giorno comunque esistono comunità ungheresi nei Paesi confinanti, soprattutto in Vojvodina, in Slovacchia e in Romania.






 3. PAESI BALTICI - LITUANIA, LETTONIA ed ESTONIA

Questi tre Stati subiscono tutt'oggi gli strascichi dell'influenza sovietica, a partire dal fatto che i cittadini parlano ancora la lingue russa, ma è bene sapere che le popolazioni locali non derivano dagli slavi, bensì dai balti e dagli ungaro-finnici. I balti sono un'antica popolazione indoeuropea nata appunto sul Mar Baltico, e che quindi si riferiscono ai territori delle attuali Lituania, Lettonia, Estonia e anche Polonia del nord. Esistono delle teorie che pensano che anche le prime popolazioni slave siano nate più o meno in questa zona e che quindi pensino di conseguenza che balti e slavi siano semplicemente la stessa popolazione che poi si è suddivisa; altre vedono la popolazione slava antica come originaria dagli Urali, dunque questa comunanza tra balti e slavi non è certa. In ogni caso i tre Stati Baltici han sempre mirato alla propria indipendenza, in ciascuno di essi si parlano lingue che con quelle slave non c'entrano nulla, soprattutto in Estonia, Paese che mira addirittura a essere considerato scandinavo più che baltico proprio per i molti aspetti che l'accomunano con la Finlandia (a partire dal ceppo linguistico). Questi territori sono sempre stati però sotto dominio altrui, tra cui quello della Prussia, quello polacco e quello svedese, fino al 1795 in cui diventarono parte della Russia zarista. Solo nel 1918 acquistano la propria indipendenza, per poi ricadere tra le mani naziste e, in seguito, definitivamente in quelle sovietiche negli anni '40. Tuttavia, pure essendo province dell'URSS furono gli unici Stati europei sovietici a mantenere una sorta di autonomia, a non essere riconosciuti come parte dell'Unione Sovietica da parte della NATO e ad aver mantenuto i propri consolati e ambasciate all'estero (l'Estonia addirittura mantenne un proprio governo, seppur in esilio a Oslo). Con la caduta dell'Unione Sovietica, i Paesi Baltici han riacquistato la propria indipendenza e ad oggi sono Stati in cui vige un forte nazionalismo e in cui si sta cercando di eliminare qualsiasi influenza russa ancora presente. Per tanto, se andrete in questi Stati, state attenti a non confonderli con i russi perchè potreste offendere qualcuno ;)





4. ROMANIA (e MOLDAVIA)

In ultimo posto ho deciso di collocare la Romania e la Moldavia, i due Stati di ceppo dacico e neolatino che vengono spessissimo scambiati a causa delle molte similitudini con i Paesi slavi. Come appena detto, la zona della Romania e della Moldavia anticamente era sotto dominio dei daci, una popolazione indoeuropea e che erano probabilmente un ramo dei traci. Il regno della Dacia è ricollocato grosso modo nel I secolo a.C., tuttavia da sempre conteso anche da traci e romani. Questi ultimi imposero il loro dominio durante il 101 d.C., facendo così diventare la zona centro-occidentale del regno provincia romana. In questa zona i daci presenti si videro costretti ad adottare la religione e la lingua dei conquistatori, per questo motivo il rumeno odierno è considerato una lingua neolatina e presenta tantissime similitudini anche con l'italiano, oltre che col francese e lo spagnolo. Nel III secolo d.C. i romani persero il proprio dominio, che passò sotto i goti, e nel IV secolo arrivarono gli slavi dalla Bulgaria. Gli slavi (assieme agli ungheresi) ebbero un'influenza davvero importante nel territorio di attuali Romania e Moldavia che durò per secoli, esattamente fino all'invasione turca del XV-XVI secolo. La Romania già ai tempi era divisa in quattro parti che hanno subìto influenze differenti, la Valacchia, la Transilvania, la Bassarabia e la Moldavia. Dopo qualche secolo di sottomissione da parte degli ottomani e degli ungheresi, le province romene si ribellarono al fine di ottenere l'indipendenza nella seconda metà 1800, dando vita allo Stato. Nel 1940 anche la Romania conobbe l'invasione sovietica, dalla quale nacquero degli accordi (in seguito comunque a lotte e bagni di sangue) per far annettere una parte della Romania all'URSS; ecco come la Moldavia divenne quindi Unione Sovietica e come, a differenza della Romania, oggi presenti un più alto numero di persone slave o comunque miste. Oggi sia uno Stato che l'altro sono indipendenti, ed entrambi mantengono le proprie radici neolatine e daciche pur avendo molte più similitudini con gli slavi che con il resto delle popolazioni di discendenza latina o tracica.




Come al solito spero di avervi portato qualche informazione in più; era da tempo che non scrivevo qualcosa di sostanzioso, spero comunque che sia di lettura facile e scorrevole... ci vediamo presto in un prossimo post!!
Od vasa Samantocka.










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