Pierogi, la pietanza polacca per eccellenza

Ciao a tutti! Eccomi qui con il mio primo post di ricette dell'est! Siccome abbiamo parlato di Polonia ricordandone i 100 anni di indipendenza ho pensato che fosse un buon momento per poter iniziare a parlare anche di cibo tipico di questo Paese, e da cosa iniziare se non dai Pierogi?
I pierogi (di cui la pronuncia è 'piroghi') sono una specie di tortelli molto grossi con pasta molto più spessa di quella dei ravioli italiani; sono un piatto tipico anche in Slovacchia (di cui ricordo con un misto di nostalgia e ribrezzo i brindzovy pirohy non essendo un'amante della brindza) e in Ucraina, dove vengono chiamati vareniky. I pierogi possono essere dolci o salati, bolliti o fritti, vegetariani o con carne, ne esistono veramente tantissime varianti e sono tutte buonissime :) In questo post mi limiterò a scrivere la ricetta tipica dei ruskie pierogi, ovvero pierogi salati con un ripieno di cipolla, ricotta e patate, anche se i miei preferiti sono bolliti con ripieno di spinaci, aglio e ricotta (ho avuto la fortuna di mangiare questa variante in centro storico a Warszawa per un prezzo veramente stracciato, mi ricordo il loro sapore come se li avessi mangiati ieri 😍). I pierogi sono un piatto semplice e piuttosto povero, quindi non avrete bisogno di tantissimi soldi per farne una buona quantità (approssimativamente potete sfamare tranquillamente 6 persone - 60 pezzi - con 10/12 euro), ma non sono un piatto particolarmente veloce, come non lo sono i tortelli fatti in casa, dunque dovete armarvi di tempo e pazienza se volete sperimentare questa ricetta.
Partiamo quindi dal ripieno, la parte più 'lenta' da preparare: per 6/8 persone (dipendentemente da quanta fame avete) avrete bisogno di:
250 gr di ricotta (potete usare la ricotta normale oppure, se preferite un sapore più slavo e avete un negozio di prodotti tipici alla portata, potete usare anche formaggi come brindza e tvorag),
1 kg e 500 gr di patate,
2 cipolle,
un po' di burro,
sale e pepe.
Innanzitutto si devono bollire le patate in acqua non salata; si devono poi schiacciare, unire alla ricotta, salare e pepare. In seguito fate soffriggere leggermente la cipolla nel burro per poi unirla al ripieno.
Passiamo dunque alla pasta, per cui serviranno:
700 gr di farina,
2 uova,
acqua.
Ovviamente, come per tutti gli impasti, vanno amalgamati questi ingredienti per ottenerne il solito 'composto liscio e omogeneo'. Una volta fatto questo si deve stendere una sfoglia sottile (io mi aiuto con della farina per fare ciò) e creare dei dischi di 7 cm circa di diametro (per non stare lì a contare e fare cerchi semi storti con righello e coltello vi basta prendere un bicchiere e creare lo stampo con quello, la misura è approssimativa). Mettete poi al centro dei cerchi un'abbondante dose di ripieno e sigillate i bordi con una forchetta. Tenete a mente che i pierogi sono più grossi dei nostri tortelli, sia come consistenza che come dimensione, per cui quando dico 'ripieno abbondante' deve essere davvero abbondante, non una pallina alla Giovanni Rana per intenderci ;) . Il 'pierogo' deve essere bello cicciotto!
Fatto tutto ciò si hanno due modi per cuocere i pierogi, come detto sopra di possono infatti friggere o bollire. Io la variante ruskie la preferisco fritta e condita con panna acida (smetana) e pancetta fritta, perchè secondo me hanno un sapore piuttosto delicato, quindi con la pancetta fritta stanno benissimo,  ma va bene anche bollirli e condirli con della cipolla dorata (ed è anche decisamente più sano). Se decidete di bollirli basterà metterli nell'acqua salata un paio di minuti (fino quando non emergono), se li friggete dovrete mettere olio di semi qb nella padella, farlo scaldare e buttare dentro i pierogi. Il tutto vi prenderà un paio d'ore e mezza più o meno ツ
Questa era la ricetta dei pierogi ruskie che seguo io quando decido di prepararli. Se non ve la sentite di farli di persona vi consiglio comunque una volta nella vita di provare questa tipologia di ravioli perchè sono davvero molto buoni, se state progettando un viaggio in Polonia almeno un pranzo o una cena spendetela in una tipica pierogeria, dove avrete l'opportunità di mangiarne a sazietà per prezzi veramente ridicoli, magari come è capitato a me, di fronte a un monumento storico stupendo come il castello di Warszawa!
(Le foto sono state scattate da me qualche settimana fa, quando ho deciso di replicare la ricetta col mio ragazzo :) ).
Od vasa Samantocka.






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