Pennette alla vodka e...maccheroni alla rakija!

Buonasera a tutti!! So che è un po' tardi per darvi un consiglio su cosa cucinare stasera, ma magari potreste sperimentare questa ricetta un'altra volta, ancora meglio se vi troverete nei Balcani anzichè in Italia. Già, perchè come potete intuire dal titolo di questo post vi sto per proporre una ricetta un po' particolare, ispirata al famosissimo piatto cult pennette alla vodka. A dire la verità penso di essere addirittura l'inventrice di questo piatto, o comunque una delle poche italiane che, trovatesi in un Paese dei Balcani, abbia deciso di sperimentare unendo la pasta e la rakija. Per chi non lo sapesse, la rakija è un superalcolico tipico dei Balcani, una bevanda molto molto simile alla nostra grappa; dato che siamo nel periodo immediatamente successivo alla produzione (la rakija ancora oggi viene fatta in casa e si ricava da diversi frutti che vengono raccolti durante la vendemmia...in casa del mio ragazzo quest'anno sono stati ricavati 60 litri di rakija alla mela!) mi è venuta l'illuminazione di ricreare un piatto italiano rivisitato in chiave serba. Come in Russia ho mangiato le pennette alla vodka, in Serbia infatti non potevo non mangiare i maccheroni alla rakija!
Ciò di cui avrete bisogno per questa preparazione (per 4 porzioni) sono:

- 400 gr di maccheroni (le porzioni come sempre sono indicative in base a quanto siete mangioni);
- 1 cipolla;
- olio
- 1/4 bicchiere di rakija (il frutto da cui è ricavata non fa differenza);
- 250 gr di slanina affumicata (ovvero pancetta: se siete a corto di slanina, come è capitato a me, potete usare anche la kobasica affumicata, che conferisce un sapore molto simile);
- 300 gr di salsa al pomodoro;
- 80 ml di panna (questo se volete fare le cose per bene; io non avendola ho utilizzato una manciata di farina solo per far addensare il sugo);
- 1/2 cucchiaino di paprika;
- 1 cucchiaino di vegeta;
- sale e pepe

Per prima cosa tagliate la cipolla e la slanina (o kobasica). Nello stesso tempo in cui mettete l'acqua per la pasta a bollire, prendete una padella, metteteci dell'olio e fateci soffriggere la cipolla. Una volta che la cipolla è bella dorata aggiungete la slanina e fatela rosolare; appena inizia a prendere colore sfumate con la rakija. Come dicevo, il frutto da cui è ricavata la bevanda è irrilevante; questo perchè se la rakija è stata fatta a regola d'arte il sapore del frutto, una volta terminata la preparazione, non si sentirà ma lascerà solamente un gradevole aroma nel sugo. A differenza che nelle pennette alla vodka, in cui si mette 1/2 bicchiere di alcol, in questa versione ne mettiamo solo 1/4, proprio per evitare che la riduzione dia alla pasta un sapore troppo fruttato, sbilanciandone totalmente il gusto.
Una volta sfumata la rakija, aggiungete il sugo di pomodoro assieme alla paprika, alla vegeta (per chi se lo stesse chiedendo, la vegeta è un insieme di sale e spezie, molto simile al dado in polvere) e alla panna o farina. Ovviamente, nel frattempo, date un'occhiata anche all'acqua, in cui quando bolle va buttata la pasta e cotta a puntino.
Quando sia la pasta che il sugo sono pronti, scolate, unite e mischiate. Aggiungete poi pepe (o se lo avete formaggio grattugiato) a piacere.

Come potete vedere è una ricetta veramente sciocca e semplice da replicare e vi posso assicurare che il risultato è assolutamente piacevole!
Od vasa Samantocka.

(Ecco qui una piccola porzione dei miei maccheroni alla rakija)


Commenti