Europa Centrale dell'Est

Eccoci qui con la seconda micro regione dell'Europa dell'Est, ovvero quella dell'Europa Centrale. Ovviamente parlando di questa regione mi riferisco ai tre Paesi slavi del V4, REPUBBLICA CECA, REPUBBLICA SLOVACCA e POLONIA. Di questa parte dell'Europa ho avuto il piacere di visitare Slovacchia (in cui ho vissuto) e Polonia, ma anche di aver passato qualche ore in Repubblica Ceca e aver interagito con qualche cittadino ceco. Be', che dire, appena sono arrivata in Slovacchia ho sentito subito la differenza con la Russia...le persone sono di una gentilezza incredibile anche al primo incontro. Niente musi apparentemente lunghi, niente atteggiamenti scontrosi ma anzi una grande attitudine nell'aiutare una persona come me, che non conosceva assolutamente la lingua nè il posto; pensate che quando ho chiesto a una signora (parlando metà in russo e metà in inglese) dove fosse la stazione dei treni lei mi ha accompagnata, sebbene stesse andando nella direzione opposta! Sul treno un vecchietto ha deciso invece di aiutarmi caricando la valigia sul vagone senza che io gli avessi chiesto niente, dicendo a una signora seduta accanto di dirmi, una volta arrivati, quale fosse la mia fermata.. ecco, questa è l'ospitalità slovacca che ho notato sin dal primo giorno. Mano a mano che soggiornavo lì ho riscontrato questa gentilezza ovunque, sia nei colleghi di lavoro che nei comuni cittadini che cercavano di rendersi sempre più disposti ad aiutarmi e a capire i miei linguaggi strani non essendo in grado di comunicare in slovacco :) Gli slovacchi in generale sembrano molto più rilassati dei russi o degli ucraini, sono più, per dirla semplicemente, 'alla mano'. In Polonia invece si respira un'aria più simile a quella russa, ovvero a una sorta di chiusura a primo impatto; non mi sento molto di parlare dei cittadini polacchi perchè ho pochissime conoscenze e quando ho visitato il Paese non ho avuto modo di interagire con loro più di tanto, per cui mi limiterò a questa breve osservazione, sebbene della Polonia parlerò ampiamente più avanti, in quanto, al di là dei cittadini che possono risultare scontrosi, è un Paese bellissimo e che non va assolutamente sottovalutato.
Che dire della Repubblica Ceca invece? direi innanzi tutto che sono un mondo a parte..i cechi, in confronto ai loro fratelli slavi centrali, sono molto più europei, forse perchè è uno Stato che in questi anni è cresciuto tantissimo ed è diventato più ricco e 'occidentalizzato' rispetto a Slovacchia e Polonia. Tuttavia io ho passato pochissimo tempo in Czechia, e interagito giusto con un paio di persone..l'ospitalità e la loquacità che ho notato è molto simile a quella slovacca comunque, l'atmosfera era rilassata e amichevole.
In conclusione posso dire che da italiana mi sono sentita molto più a mio agio in questa parte dell'Europa Orientale che in Russia, proprio perchè al di là delle differenze culturali, l'attitudine amichevole è quella che si respira anche da noi, anzi, in alcuni casi è molto più spinta e spontanea. Lo slovacco sarà più aperto già al primo impatto ad instaurare un buon rapporto con te, nuovo arrivato, a farti sentire come a casa tua,a invitarti fuori per farti sentire a tuo agio.
Piccole cose da ricordare se vi avventurate in questa zona dell'Europa: la prima è che non tutta l'Europa dell'Est è Russia, questo significa che se conoscete il russo e parlate loro in russo anzichè in inglese pensando di fargli un favore (perchè dopotutto qualsiasi slavo capisce le altre lingue slave) dovete stare attenti, soprattutto in Polonia, dove l'aria che tira con la Russia è ancora un po' tesa, perchè agli autoctoni potrebbe non fare particolarmente piacere; la seconda è che questi Paesi sono molto religiosi e anche un po' maschilisti di base, quindi eviterei, fossi in voi, discorsi che riguardano l'esistenza di Dio, il Papa (soprattutto discorsi su Jan Pavel II, di cui trovate statue in ogni dove), l'aborto, soprattutto se volete convincerli del vostro ateismo, di femminismo o leggi lgtb..insomma, evitate proprio prima di farvi prendere in antipatia; la terza è parlare di Cecoslovacchia come uno Stato unico..le due repubbliche (Ceca e Slovacca) sono indipendenti l'una dall'altra, sebbene condividano la maggior parte del loro patrimonio genetico, culturale e linguistico: alcuni cittadini dei due Paesi rimpiangono l'unione, altri no, quindi finchè non sapete chi avete di fronte evitate di parlarne come fosse uno Stato unico, se siete in Slovacchia parlate di Slovacchia se siete in Repubblica Ceca parlate di Repubblica Ceca, non confondetele; la quarta e ultima, se siete da soli non girate di notte nelle città, questo è un consiglio che anche un qualsiasi autoctono vi darà; anche se la vostra casa è a dieci minuti a piedi e sono le dieci e mezza di sera (quindi relativamente presto) non andate da soli a piedi..queste zone sono piene di persone magnifiche quanto purtroppo piene di persone disperate che nella vita han solo l'alcol e che possono diventare pericolose e moleste, quindi è importante fare molta attenzione, perchè se in Italia potete difendervi, chiamare qualcuno e via dicendo, in un Paese in cui non conoscete la lingua o numeri di telefono utili sarà molto più difficile per voi tirarvi fuori dai guai.
Detto ciò posso assicurarvi che se seguite questi piccoli consigli in questa zone dell'Est Europa troverete una grande ospitalità già a primo impatto e tanta simpatia pronta ad accogliervi.
Tra poche ore uscirà la terza e ultima parte dell'argomento, che sarà particolarmente interessante in quanto proprio ora sto vivendo in uno Stato dell'Europa Balcanica e avrò modo di documentare cose che sto vivendo al momento, state connessi, state curiosi ツ
Od vasa Samantocka.

(Le foto seguenti sono state scattate a Krakow - da me -, a Kosice - da me - e a Praga - scaricata da internet -)




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