Cirillo e Metodio, patroni dell'alfabeto slavo

Buongiorno a tutti, eccomi tornata dopo una giornata di mezza influenza con un post riguardante l'alfabeto cirillico. Quando ho iniziato a studiare russo vedevo tante persone che seguivano il corso con me essere un po' in paranoia al pensiero di dover imparare un nuovo alfabeto, alcuni addirittura sono arrivati al primo esame pratico che non erano ancora in grado di leggerlo! Io devo dire che per mia fortuna già sapevo più o meno tutte le lettere perchè mi ero documentata tempo prima su questo alfabeto, e devo dire anche a tutti i neofiti di non spaventarsi, basta veramente pochissima pratica iniziale per apprenderlo e imparare a scriverlo.
Detto ciò, iniziamo subito col nostro topic...
L'alfabeto cirillico è il terzo alfabeto ufficiale dell'Unione Europea e viene utilizzato da più Paesi, slavi e non. Le sue origini sono controverse, ovvero non si conoscono esattamente, ma la sua invenzione viene attribuita a San Cirillo, che col fratello Metodio vengono oggi venerati in più Stati slavi (in Slovacchia sono i Santi Patroni ed il 5 Luglio è festa nazionale in loro onore). I due fratelli, fondamentalmente, erano stati incaricati di diffondere la religione cristiana nelle regioni della Pannonia e della Moravia; durante la missione a Cirillo venne dato il permesso di tradurre un Vangelo in lingua slava, e si racconta che proprio allora, sulla forma dell'alfabeto greco, egli inventò un alfabeto diverso, ovvero quello cirillico slavo. Questa è solo una teoria, di fatti è molto probabile secondo gli storici che Cirillo non inventò l'alfabeto cirillico, ma ne diede importanti contributi; molto più veritiera è la teoria per cui questo alfabeto sia nato in Bulgaria nella Scuola Letteraria di Preslav e che derivasse dall'alfabeto glagolitico, che era quello utilizzato negli ambienti ecclesiastici slavi (secondo la prima teoria invece, fu Cirillo a inventare pure l'alfabeto glagolitico, ma appunto sono solo teorie non storicamente approvate). Sta di fatto che dovunque e da chiunque questo alfabeto sia stato inventato, è stato poi utilizzato inizialmente solo nel campo ecclesiastico, si parla infatti di staroslavenski jezik, ovvero l'antica lingua slava. Nei ben dieci secoli successivi e in seguito a significative evoluzioni linguistiche e trasformazioni dello stesso, l'alfabeto cirillico venne adattato anche alla lingua parlata e ad oggi è comunemente usato in più zone dell'Europa dell'Est e alcune zone dell'Asia.
Questo alfabeto traslittera in Europa il russo, l'ucraino, il bielorusso, il ruteno, il bulgaro, il serbo e il macedone, ma non è identico per tutte queste lingue: già tra ucraino e bielorusso ad esempio, lingue molto simili, ci sono lettere differenti. Dunque chi riesce a leggere una lingua scritta in cirillico non è detto che sia in grado di leggerne un'altra (sempre in cirillico) con la stessa scioltezza (io che sono in Serbia ovviamente riesco a leggere tutto, ma alcune lettere non presenti nell'alfabeto cirillico russo mi richiedono qualche secondo in più per arrivare a comprendere cosa siano, al contrario per il mio ragazzo il russo necessita di qualche secondo per essere compreso perfettamente).
Ho accennato anche al fatto che alcuni Paesi dell'Asia abbiano questo tipo di alfabeto: questo deriva dal fatto che durante l'epoca sovietica, a tutti gli Stati facenti parte dell'Unione (quindi anche a quelli dell'Asia, come Kazakistan o Turkmenistan), venne imposta la scrittura cirillica che col tempo è stata mantenuta, sebbene ancora oggi sia un argomento politicamente delicato. Anche in Mongolia si utilizza un tipo di cirillico dal 1946, anzi, ne esistono più tipi a seconda della regione a cui ci si riferisce.
L'ultimo Stato in cui cito l'uso del cirillico è la Moldavia; di fatti, essendo stata parte dell'impero sovietico, pure in Moldavia (che preciso essere una regione non slava ma dacia, anche se ne parleremo in altro momento) fu imposto l'uso del cirillico, alfabeto che venne tenuto fino al 1989 per esser sostituito poi con quello latino.
Come però avrete notato se avete viaggiato o vi siete informati sull'Europa dell'est, non tutti gli Stati slavi utilizzano questo alfabeto, anche se è oggettivamente il migliore per rendere certi suoni di queste lingue che nelle lingue germaniche o romanze (per cui si usano i caratteri latini) non esistono. Questo perchè il cirillico è semplicemente stato mantenuto in quegli Stati in cui la religione ufficiale è quella cristiana ortodossa, mentre dove si è diffuso maggiormente il cattolicesimo si sono adottati i caratteri latini, sebbene ovviamente esistano degli accostamenti di lettere, dei segni fonetici o degli accenti per rendere certe pronunce..infatti per noi che usiamo lingue romanze è talvolta difficile leggere parole in polacco o ceco, proprio perchè l'alfabeto può essere lo stesso, ma gli accenti e questi insieme di consonanti una dietro l'altra sono impronunciabili. Gli Stati che non utilizzano il cirillico come lingua ufficiale sono dunque: Slovenia, Croazia, Bosnia ed Herzegovina, Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia, mentre la Serbia e il Montenegro utilizzano entrambi gli alfabeti.
Od vasa Samantocka.




Commenti

  1. buongiorno Samantocka, capito per caso su questo blog che è un affascinante labirinto del mondo slavo e dell'est. Dicevo capito per caso perchè sono alla ricerca di alcune informazioni su un vecchio libro (libro dei santi?) scritto in una specie di cirillico. Sono sicuro che la tua competenza potrà aiutarmi. Vorrei poterti mandare una immagine del libro in modo che tu lo possa inquadrare in modo corretto. E' mai possibile? grazie di cuore Giovanni - Bergamo

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