16.11.1918 - 16.11.2018: 100 anni dell'indipendenza polacca

Forse molti di voi in questi giorni avranno visto fotografie in cui il monumento italiano più famoso di Pisa (ovvero la Torre) fosse tinto di rosso e bianco, i pisani addirittura avranno avuto la fortuna di vederlo dal vivo ieri (16 novembre), ma immagino che tanti non abbiano capito il significato di questa scelta. Perchè la Torre di Pisa dunque ieri era tinta di rosso e bianco?
Il rosso e il bianco sono i colori della bandiera della Polonia, Stato che ieri festeggiava i 100 anni della sua indipendenza, un avvenimento importantissimo della sua storia. Come potete trovare scritto in tutti i forum o blog sulla Polonia, vi racconterò in breve pure io che nel 1918 la Polonia, appunto, riconquistò la propria indipendenza dopo ben 123 anni di sottomissione da parte delle potenze austriache, prussiane e russe. L'11 Novembre del 1918 si conclude la Grande Guerra attraverso la firma dell'Armistizio, e il maresciallo Jozef Pilsudski prese il controllo dello Stato polacco. Egli, il 16 Novembre dello stesso anno, informò dunque tutti i Paesi che la Polonia era rinata e chiedeva ad essi di riconoscere la Polonia come uno Stato indipendente con una propria sovranità. Questo fu uno dei primi enunciati ufficiali delle autorità polacche alla comunità internazionale dopo la firma dell'Armistizio. La Polonia era indipendente e capeggiata da Pilsudski, che ne tenne le redini fino al 1922.
Come potete ben capire dunque, questa è una data simbolo per la Polonia, uno Stato che anche durante la Seconda Guerra Mondiale si ritroverà nuovamente divisa e sottomessa da potenze straniere, quella nazista a ovest e quella sovietica a est. Chi ha avuto la fortuna di assistere alle manifestazioni che si sono svolte in tutto il mondo (di fatti la Torre di Pisa è solo uno dei monumenti che si è tinto in onore della Polonia, tra i più famosi ricordo anche Il Cristo di Rio de Janeiro e le Piramidi egiziane) immagino che abbia avuto la fortuna di vedere la forza dell'animo polacco racchiusa nei manifestanti, in coloro che festeggiavano per questa grande conquista. Se avrete la possibilità di viaggiare e visitare la Polonia vi renderete di fatti conto di come questo Stato, anche nei momenti in cui non si festeggiano date particolari, ci tenga a sottolineare la propria indipendenza dopo quasi due secoli in cui si sono alternati momenti di indipendenza e momenti di sottomissione attraverso mostre, esposizioni, manifestazioni, ecc, talvolta fino ad arrivare all'estremo (non è un segreto il fatto che la Polonia abbia una maggioranza di destra notevole e che anche durante le manifestazioni di questi giorni a Warszawa la parte neofascista del Paese sia scesa in piazza con slogan razzisti proclamandosi anti europeisti).
Insomma, questa data è una data storica importantissima per la Polonia, ma anche per il mondo intero che ha sostenuto il popolo polacco e festeggiato assieme ad esso in ogni suo angolo.
La Polonia ad oggi è uno Stato indipendente, magnifico, ricco di storia e in continua crescita economica, che spero tutti possano avere un giorno la possibilità di visitare, perchè credetemi, ne vale davvero la pena!
Od vasa Samantocka.

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